martedì 8 gennaio 2008

Alla Befana è mancato solo il record






URBANIA – Non c’è stato l’afflusso record dello scorso anno, ma la presenza dei turisti giunti a Urbania da ogni angolo della penisola per la settimana di manifestazioni ed eventi dedicati alla festa nazionale della Befana, è stata comunque notevole.

La ragione del movimento inferiore di visitatori va ricercata, secondo l’ufficio del turismo, al giorno in meno di festeggiamenti e al fatto la Festa vera e propria sia caduta di domenica, il che ha costretto molti turisti a ripartire la sera del sabato o al più tardi domenica mattina.

Sono giunti soprattutto dalle province di Salerno e Napoli (3-400), dalla Puglia (Bari e Foggia soprattutto), Calabria e Sicilia (anche da Agrigento e Trapani), mentre le prime nevicate al Nord (2 – 3 gennaio) hanno bloccato alcuni camperisti in partenza. E qualcuno è arrivato anche da New York e da Johannesburg in Sud Africa.

Nel giorno conclusivo si è comunque registrato il pienone, con piazze e vicoli del centro storico invasi da famiglie e turisti soprattutto marchigiani e delle regioni limitrofe, specie Umbria ed Emilia Romagna, ed una presenza massiccia di romani. Famiglie e turisti hanno fatto registrare, in ogni caso, il tutto esaurito nelle strutture ricettive della zona.

Inferiore di circa 150 unità il numero dei camper in sosta nelle aree di parcheggio appositamente attrezzate. Complessivamente, i camper arrivati sono stati circa 180, in prevalenza famiglie con bambini. Qualche problema si è registrato per i camper che hanno dovuto accontentarsi di sostare nell’area più lontana della zona industriale di S. Maria del Piano, non essendo più disponibile quella della ex fornace, oltre a quella tradizionale del Barco. Ma molti si sono fermati nell’area del Fosso del Maltempo, pur destinata dal 4 gennaio in poi, alle sole autovetture. Ma camper si sono visti anche nelle piazze libere del centro abitato.

Gran successo hanno ottenuto le dimostrazioni di ceramica per bambini. Così come una gran folla ha seguito, nelle due giornate conclusive della kermesse, le quattro discese giornaliere della Befana acrobata, tre dalla torre civica ed una dal campanile del duomo, per la maggiore capienza della piazza. Molto bene sono andate, nelle cantine del Palazzo Ducale, le degustazioni gratuite di vini organizzate dalla delegazione Montefeltro dell’associazione italiana sommelier (Ais), in collaborazione con la Regione Marche.

Insomma una manifestazione molto riuscita con un volume di presenze, che, dal primo gennaio, si può calcolare in 25-30.000 persone, con una maggiore concentrazione domenica 6 gennaio. Ottimi affari hanno sicuramente fatto bar e ristoranti del centro storico, specie negli ultimi due giorni, tant’è che dall’ufficio turismo molti sono stati dirottati verso alcune strutture agrituristiche. Ma anche altri esercizi commerciali hanno potuto usufruire del notevole afflusso turistico.

Molto soddisfatto il sindaco Bellocchi soprattutto per la visibilità ottenuta a livello mediatico dalla città, i cui monumenti, grazie alla Befana, sono entrati tramite le televisioni nazionali nelle case di milioni di italiani.

“È la festa che apre tutte le iniziative regionali – ci ha detto – fra le quali si mette sempre più in evidenza. Un grazie alla Pro Loco, ai volontari, alla Protezione civile e ai tanti collaboratori che contribuiscono alla buona riuscita della festa”.
M. C.

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