lunedì 7 gennaio 2008

Urbania vince il derby e si conferma in vetta







USP URBANIA 99

CERRETO 72

USP URBANIA: Montagnani 5, Spagna, Della Felba 14, Montino 11, Macciaroni 6, Imsandt 20, Bruschi 13, Smacchia 2, Di Marino 3, Comignani 25. All. Regini

COMUNE CERRETO D’ESI FABRIANO: Pedrotti 10, , Pellaccia 1, Tortolini 22, Karapetsas, Regno ne, Corsini, Pecchia 13, Quercia 10, Benini 11. Bianchi 5. All. Castorina

ARBITRI: Tarpani e Di Deo

PARZIALI: 35–8; 16–15; 20–25; 28–24.

NOTE: tiri liberi 5/7 (U); 4/7 (F); da 2: 29/41 (U); 22/48 (F); da 3: 12/30 (U), 8/27 (F).

URBANIA - Entusiasmante vittoria dell’Urbania che si aggiudica l’ultimo derby marchigiano del girone di andata e si conferma in solitudine alla testa della classifica. Un primato storico quello dei biancorossi, come storico è il vantaggio di 27 punti ottenuti già alla fine del primo periodo. In realtà il successo sui cugini del Fabriano è stato ottenuto con una gara strepitosa. Il quintetto del coach Regini ha giocato sulle ali dell’entusiasmo per il primato raggiunto con la vittoria nella difficile trasferta sul parquet di Castel San Pietro, prima della pausa natalizia, e sostenuto da un pubblico eccezionale, con il tifo chiassoso e colorito degli ultras, che rappresentano un supporto psicologico – emozionale di grande peso. Insomma una gara da incorniciare che ha consegnato alla storia la nona vittoria consecutiva e la tredicesima su 15 del girone di andata. L’avvio dei durantini è stato fulminante, di quelli che annichiliscono gli avversari, che, imponendo la legge del più forte, non lasciano margine di recupero. Un knockout da cui è difficile rialzarsi. E così lasciati gli ospiti a 27 punti di distanza, dopo il primo quarto, i biancorossi si sono limitati a gestire l’incontro che, giocando poi in scioltezza hanno chiuso con lo stesso margine di distacco. Soddisfatto il coach Paolo Regini sia per la prova dei suoi e il successo ottenuto che per il primato in classifica, ma soprattutto perché il lavoro fatto sta dando i suoi frutti, anche perchè da un po’ di tempo può contare sull’intero organico a disposizione.

M.C.

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