sabato 26 gennaio 2008

Le cipolle hanno le 'bolle', sarà un 2008 molto umido






Pesaro, 26 gennaio 2008 - Le cipolle sono piene di bolle: che significa? Che per il 2008 ci dobbiamo aspettare tanta umidità. In estate si tradurrà in una fastidiosa afa e in inverno in impenetrabili banchi di nebbia. Le cipolle di Emanuela Forlini, maestra elementare che dal 1995 prosegue una tradizione tramandatale da nonno e papà, si sono espresse anche quest’anno sulle condizioni meteo del 2008.

Rispetto al 2007, per il quale le cipolle con preoccupazione della loro interprete avevano azzeccato l’incredibile siccità, nei prossimi 11 mesi ci saranno maggiori precipitazioni, distribuite in tutto l’arco del 2008: tempo variabile quasi in tutti i mesi, ma le piogge, e in marzo e dicembre le nevicate, non saranno di beneficio ai terreni e di conseguenza all’agricoltura.

Ci saranno acquazzoni anche violenti ma piuttosto brevi che non permetteranno alle acque di penetrare adeguatamente nella terra e di rigenerarla. Nel dettaglio, a gennaio si avrà tempo freddo e asciutto (già sperimentato), a febbraio per lo più ci saranno gelo, galaverna e brina, a marzo ancora piuttosto freddo, con precipitazioni e nevicate estemporanee. In primavera, comincerà la variabilità: aprile avrà piogge concentrate alla fine del mese a cavallo con maggio, che a sua volta sarà ancora instabile e con frequenti precipitazioni.

Giugno darà inizio alla bella stagione, a parte qualche giorno proprio all’inizio del mese, in luglio le giornate saranno afose, seguite da rovesci prepotenti, agosto invece sarà di nuovo variabile ma con abbondanza di giorni di brutto tempo. Nel cambio di stagione, all’arrivo dell’autunno torna ancora la variabilità delle condizioni e settembre avrà alti tassi di umidità, ad ottobre per lo più il tempo sarà sereno con giorni soleggiati, a novembre forte presenza di nebbie e precipitazioni a cavallo con l’inizio di dicembre, che presenterà consistenti piogge ed anche la neve, tanto attesa.

Emanuela Forlini già dalle 6 di ieri mattina si è messa a studiare attentamente i 12 spicchi di cipolla, rigorosamente bianca, acquistata dai fruttivendoli di Urbania, esposti la sera del 24 gennaio, nella notte di S. Paolo dei segni: ''Ogni anno diventa più difficile interpretare il responso — spiega l’insegnante — perché il sale si scioglie in modo anomalo: in passato penetrava addirittura sotto il guscio e si formavano delle piccole zone d’acqua, quest’anno invece ci sono bolle sotto il velo delle cipolle ad indicare tanta umidità''.

Lara Ottaviani

Nessun commento: