mercoledì 9 gennaio 2008
Grandi appuntamenti con il ciclismo italiano
COLBORDOLO - Leandro Romani, il mitico “Leone di Bottega”, a nome della Società Ciclistica Dilettantistica “Val del Foglia”, comunica che il prossimo 13 luglio 2008 verrà disputata la ventiseiesima edizione del Giro Ciclistico della Provincia di Pesaro e Urbino, gara dilettantistica nazionale considerata tra le più importanti d’Italia.
“Voglio sottolineare con piacere - puntualizza Leandro Romani - che i ciclisti che partecipano al Giro della Provincia, soprattutto i vincitori dell’attesissima competizione, hanno un ottimo futuro da professionisti. Ho ancora in mente il nostro Enrico Paolini, più volte campione d’Italia, e i due campioni del mondo Mario Cipollini e soprattutto quello attuale, Paolo Bettini. E ricordo ancora con commozione la partecipazione di un campione che è sempre nel cuore di tutti noi: Marco Pantani...”.
Il ciclista di Cesenatico era spesso avvistato sulle strade della provincia di Pesaro e Urbino. Il monte Carpegna, come pure il Passo della cantoniera, lo vedeva pedalare con una leggerezza inimitabile. Non pochi cicloamatori si davano appuntamento lungo quei tornanti per farsi sorpassare e poi ammirare l’inarrestabile progressione dello scalatore romagnolo.
“Ma l’elenco - aggiunge ancora il Leone di Bottega - potrebbe allungarsi all’infinito”. Come a dire che la classica per dilettanti è un importante trampolino di lancio per i giovani ciclisti italiani.
La manifestazione, come da tradizione, ha un percorso selettivo e competitivo che metterà alla dura prova i partecipanti. S’annunciano già da ora ciclisti di ottimo livello.
Ovviamente, il mondo del ciclismo provinciale è particolarmente preso dall’altro avvenimento che segnerà il 2008: il Giro d’Italia con tappa a cronometro da Pesaro a Urbino e poi la partenza della tappa successiva, da Urbania e Cesena. “L’idea della tappa a cronometro è mia - ricorda Romani -. Già nel 2002 la società “Val del Foglia” propose alla Gazzetta dello Sport, organizzatrice del Giro, la realizzazione della cronometro. Una richiesta ribadita negli anni successivi. Ora - finalmente - ci siamo”.
Leandro Romani ha partecipato già al Giro d’Italia, prima come giudice, poi nel comitato organizzatore delle tappe disputate nel 1982, nel 1986 e nel 1998.
L.M.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento