sabato 15 dicembre 2007

Giorgio Picchi a Mercatello sul Metauro







La strenna natalizia. Firmato Collana “Via Lattea”. Continua lo splendido progetto del Centro Studi “G. Mazzini” di Fermignano, “finalizzata alla conoscenza delle testimonianze storico-artistiche del territorio, che si propone lo scopo di metterne in evidenza sia le eccellenze che fare luce su materiali rimasti fino ad oggi in ombra”. Dopo “Domenico Peruzzini a Peglio” di Fosca Antoniucci ( 2004), “Rallaellino del colle a Palazzo Mucci” di Marco Droghino (2005), “Pietro da Rimini a Urbania” di Agnese Piccardoni (2006), ecco “Giorgio Picchi a Mercatello sul Metauro” di Francesco De Carolis (2007) presentato e distribuito in questa vigilia di strass e luminarie. Il testo passa in rassegna meticolosa il “Miracolo della Vera Croce” eseguito da Giorgio Picchi e che “rappresenta”, secondo l’autore, “uno degli esempi più interessanti dell’arte marchigiana alla fine del Cinquecento”. L’opera è tuttora conservata nell’altare maggiore della chiesa di Santa Croce a Mercatello sul Metauro, la cui edificazione risale al XIV secolo. Un testo che “ripercorre tappe importanti nella vita delle comunità attraverso il rapporto delle genti con manufatti artistici che tutt’oggi restano a testimonianza di una rete di significativi rapporti e di felici scelte culturali… Elementi di una grande storia che si espandono in maniera diffusa ad illuminare il cielo della coscienza culturale dell’alta valle del Metauro”.

E.G.

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