giovedì 20 dicembre 2007
La Comunità Montana e il rispetto dell’ambiente
URBANIA - La Comunità Montana dell’alto e medio Metauro ha attivato già da alcuni mesi, in collaborazione con lo Studio Sea di Fano, specializzato nel settore, la procedura per ottenere la certificazione ai principali servizi gestiti dall’ente. Con l’obiettivo di arrivare entro breve alla certificazione delle principali attività, quali la gestione del demanio forestale, della discarica comprensoriale, dell’impianto di compostaggio della frazione umida, del canile comprensoriale e del mattatoio. Tutti servizi che richiedono una corretta gestione ambientale. In particolare è stata già ultimata la prima fase di certificazione relativa all’analisi ambientale iniziale dettagliata di tutte le azioni che incidono direttamente ed indirettamente sull’ambiente e sul territorio. Si è così definito il punto di partenza del sistema gestione ambientale dell’ente per individuare e risolvere eventuali problemi che si frappongono al percorso di certificazione.
Per i primi mesi del 2008, poi, è previsto il completamento della fase di certificazione. Ciò comporterà da parte dell’ente l’assunzione dell’impegno a perseguire una corretta politica ambientale per un continuo miglioramento, per la prevenzione dell’inquinamento, per il rispetto delle normative e dei requisiti Iso 14001.
Il sistema di gestione ambientale comprende inoltre una serie di procedure documentate, quali l’aggiornamento del sistema ambientale, la comunicazione interna e verso i cittadini ed i soggetti interessati, per garantire nel tempo la corretta attuazione del sistema di gestione ambientale e la sua conformità alla norma.
“La certificazione ambientale – spiega il presidente Giovannini - comporterà che tutte le attività che la Cm andrà ad affrontare seguano specifiche procedure che dovranno necessariamente essere allegate da tutti gli enti e le imprese che saranno coinvolte direttamente nei lavori della Cm. Ciò ridurrà notevolmente i livelli di impatto ambientale delle varie attività, in quanto il monitoraggio che l’ente dovrà mettere a punto permetterà di operare con procedure ed impianti che rispondono a quanto previsto dalle norme Iso 14001. Si eleverà in tal modo notevolmente la qualità dei servizi erogati, dando avvio ad una fase di sviluppo per la quale è possibile certificare nel tempo la sua compatibilità ambientale. La certificazione ambientale consentirà di fare un buon salto di qualità sia all’ente che al proprio territorio. I processi ambientali di qualità hanno ovviamente anche l’obiettivo di produrre risparmio, ed esempio nel corretto uso delle risorse energetiche e nell’incremento dei processi di differenziazione e di recupero dei rifiuti”.
M. C.
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