URBANIA – La sezione Abbigliamento e Moda dell’Isis “Francesco Maria II Della Rovere” di Urbania si fregia di un nuovo, prestigioso riconoscimento a livello nazionale. Quattro ragazze del quinto anno, Jenny Ugolini, Viola Vaselli, Ilaria Fosci e Daniela Granci, che si sono diplomate nel luglio scorso, si sono infatti aggiudicate, con un lavoro di gruppo, il secondo premio del concorso “Happy Years – Happy T-Shirt disegna la maglietta più felice del mondo: la felicità a tavola”. Il concorso promosso dall’azienda Gi. Effe Moda, titolare del marchio Montefiore (abbigliamento per bambini), con il patrocinio della Regione Abruzzo, era riservato agli istituti Ipsia, Istituti tecnici ad indirizzo moda ed alle scuole d’arte di tutta Italia.
L’annuncio dell’ordine di premiazione è stato dato dalla stessa giuria tecnica istituita per valutare gli elaborati e composta da Stefano Pallotta, presidente dell’Ordine dei giornalisti regione Abruzzo, Massimo Di Cintio, giornalista – coordinatore Guida Osterie d’Italia Slow Food Abruzzo e Molise, Tommaso Forlini amministratore Gi. Effe Montefiore, durante la cerimonia stessa che si è svolta a Pescara, nell’auditorium “Petruzzi” del Museo delle Genti d’Abruzzo. Prima delle studentesse del “Della Rovere”, che hanno preceduto Veronica Palombo dell’Ipsia “Bernocchi” di Legnano (MI), si è classificata Giulia Auciello dell’istituto “Tornabuoni” di Firenze. Le ragazze di Urbania, accompagnate dalle prof.sse Fernanda Antonazzo e Maria Rita Nucci, oltre alle congratulazioni della giuria e ad un diploma, hanno ricevuto un ipod ciascuna ed una confezione di prodotti tipici abruzzesi. Marco Veticelli, assessore all’agricoltura della regione Abruzzo, ha sottolineato la “qualificata partecipazione e l’alto contenuto di creatività dei lavori inviati”, mentre l’amministratore della Gi. Effe Forlini ha invitato gli studenti a credere nel percorso di studi intrapreso, “il dopo – ha aggiunto – sta nelle aziende”. Molta soddisfazione ha espresso il dirigente scolastico del “Della Rovere” Giuseppe Franchini, che ha sottolineato sia l’attenzione e la professionalità dei docenti nella cura del processo formativo degli studenti, sia l’attenzione della scuola al mondo del lavoro, mettendo in evidenza il rapporto costruttivo con le aziende del settore.
MARIO CRISCILLO,
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