lunedì 17 dicembre 2007
Urbania, Comune virtuoso
URBANIA – Un Comune virtuoso. Tra i primi nella spesa per i servizi sociali, tra gli ultimi in quella per la macchina amministrativa. È il Comune di Urbania nella foto dell’Osservatorio sui bilanci comunali della Cgil di Pesaro, a cura di Daniela Barbaresi e Cristina Ortolani. Un quadro che pone il Comune durantino in ottima posizione in tutte le graduatorie stilate dall’ufficio studi del sindacato pesarese.
Nell’indagine sono stati presi in esame 47 Comuni sui 67 della Provincia, per complessivi 334.000 abitanti circa su 370.000, in pratica il 90% dell’intera popolazione. Vi sono compresi tutti i 17 Comuni più grandi (quelli con oltre 5.000 abitanti, tra cui Urbania) che da soli rappresentano il 74% della popolazione.
Dallo studio emerge in particolare che i servizi erogati dal Comune di Urbania vengono garantiti attingendo in minima parte alle tasche dei cittadini tramite le imposte comunali. Infatti, solo il 38% delle entrate proviene dai tributi comunali (Ici, addizionale Irpef, compartecipazione Irpef, Tarsu, Tosap, ecc.), mentre la media provinciale è del 44,9%. La pressione tributaria per abitante vede infatti Urbania in 21ma posizione (ben dietro Fossombrone, Urbino, Sant’Angelo in Vado, Colbordolo, Novafeltria, Macerata Feltria, per citare alcuni Comuni di dimensioni analoghe, oltre Fano e Pesaro). In particolare, il prelievo Ici per abitante è di 141,4 euro (27° posto), dopo Comuni come Fano, Pesaro, Urbino, Colbordolo, Sant’Angelo in Lizzola, Mondolfo, Fossombrone, Cagli.
Sul versante delle uscite, sempre secondo i risultati dell’indagine della Cgil, il Comune di Urbania spende mediamente in welfare (spese sociali varie più quelle per l’istruzione, lo sport, la cultura) 407 euro per abitante (primo tra i Comuni sopra i 5.000 abitanti, 4° posto assoluto dietro Cantiano, Frontino e Mombaroccio,) e la stessa spesa per il welfare ammonta al 46,5% della spesa totale (al 3° posto dopo Cantiano e Mombaroccio). All’interno di questa voce il dato più rilevante è quello che riguarda la spesa per i servizi sociali, per i quali il Comune di Urbania investe il 30% delle sue risorse.
Sulle cifre che riguardano i costi della macchina amministrativa, dall’elaborazione emerge che solo il 29,2% della spesa va al personale, ponendo Urbania al 43° posto della graduatoria, una delle ultime posizioni. Infine, per ciò che riguarda le spese di amministrazione generale, ossia i costi della macchina comunale, quelli che talvolta vengono indicati come “sprechi”, questi assorbono il 25,8% delle spese, facendo attestare Urbania al 44°posto su 47 Comuni.
Insomma, per Urbania risultati davvero rimarchevoli.
MARIO CRISCILLO,
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