giovedì 5 giugno 2008
“Una festa che può crescere”
URBANIA - “Il terzo anno è stato l’anno del consolidamento della Festa della Ceramica di Urbania”, dichiara soddisfatto il presidente dell’associazione, l’ex sindaco Giuseppe Lucarini. Che poi aggiunge: “Ora ci sono le condizioni per far crescere la manifestazione e proiettarla sul piano nazionale, veicolo di progetti più ambiziosi, pur mantenendo la identità marchigiana”.
Il presidente Lucarini esprime soddisfazione al termine della terza edizione della Festa della Ceramica di Urbania che ogni anno cresce e si amplia più portando nel capoluogo durantino migliaia di visitatori provenienti da tutta Italia.
La Festa raccoglie consensi anche in città, fra i durantini, primo fra tutti il sindaco Luca Bellocchi. “La festa può diventare il momento conclusivo di una serie di iniziative, laboratori, mostre e allestimenti, o di progetti di rilancio più ambiziosi. Ma - precisa il presidente - per raggiungere questo scopo serve una organizzazione diversa, un comitato che lavori molto presto sulle diverse possibilità e su un scenario più ampio. Sul coinvolgimento di artisti e di personalità nazionali ed internazionali della ceramica, richiede tempi, modalità e risorse diverse”.
Secondo Lucarini: Il primo nostro obiettivo era lasciare un buon ricordo nei visitatori. Se il ricordo è buono, è possibile che la festa possa crescere anche l’anno successivo. Ma soprattutto siamo orgogliosi di essere riusciti a consolidare una piccola rete regionale della ceramica. Forse l’unica in grado di rappresentare tutto il territorio marchigiano nelle sue infinite varietà. Ma soprattutto fondata sulla amicizia, sul mutuo sostegno e solidarietà dei ceramisti. Nel mondo della ceramica le concorrenze sono inutili. Si scopriranno fasce di mercato impensabili solo aumentando la visibilità di quello che già si produce nelle Marche. Non solo si è mantenuta la partecipazione degli artigiani e degli artisti degli anni precedenti, ma addirittura ci sono state nuove partecipazioni, in particolare della delegazione di Ascoli ma anche delle associazioni culturali e degli artisti contemporanei.
Conclude Lucarini: L’incontro con la delegazione di Albissola, composta dal sindaco e dall’assessore alla cultura, anticipa una mostra che sarà organizzata in doppia edizione nelle due città il prossimo anno. Era presente anche il titolare della storica fabbrica Mazzotti, che dal 1903 è al centro delle cultura ceramica di questa storica città, fulcro dei movimenti di innovazione della ceramica di Albissola, prima negli anni 30 con il futurismo e poi negli anni 50 e 60 con i più grandi artisti dell’era contemporanea, come Fontana.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento