URBANIA – Rozana Ujkaij, alunna della classe 3^, sezione Moda dell’Isis “Della Rovere” , vincitrice, il 19 aprile scorso, a Jesi, della gara regionale di stilismo su manichino, è stata premiata da Lucia Trenta, responsabile Federmoda Cna, con un assegno (questa volta vero) di 500 euro.
La gara di Jesi rientrava nel progetto “Mille giovani per mille sartorie” promosso dalla Cna Federmoda provinciale di Ancona.
Prima della gara, una sfilata aveva presentato le creazioni realizzate dagli studenti degli istituti partecipanti al progetto.
La cerimonia di premiazione si è svolta nei giorni scorsi nell’aula magna dell’Isis “Della Rovere” di Urbania, presenti anche il sindaco e l’assessore alla cultura del Comune di Urbania e il vicepresidente della Comunità Montana.
“La scuola – ha detto nel suo saluto il dirigente scolastico Giuseppe Franchini - si impegna a dare delle risposte, alla domanda di formazione di famiglie e imprese, anche con attività al di fuori della normale azione didattica. Il dialogo col territorio è presente, è significativo, e i tecnici ci chiedono costantemente di realizzare professionalità e preparare giovani che abbiano abilità e competenze. Questo premio è una sorta di riconoscimento alla nostra scuola”.
Lo stesso sindaco Bellocchi ha sottolineato come l’affermazione a livello regionale della studentessa sia una importante conferma della validità del lavoro svolto quotidianamente dal corpo docente.
Per il vicepresidente della Comunità montana, Costantino Diotallevi, i vari riconoscimenti ottenuti dai ragazzi dei quattro corsi di indirizzo sono la cartina di tornasole di una scuola che funziona e che prepara.
Concetto che ha ribadito la responsabile Federmoda Cna, Lucia Trenta: “Su quattro gare che abbiamo organizzato – ha detto – questa scuola ne ha vinto tre. Questo vuol dire che lavora bene, prepara bene. Voglio per questo fare i miei complimenti alle professoresse Fernanda Antonazzo, Alessandra Bertocchi e Rita Nucci. Anche perché quest’anno abbiamo realizzato un Cd della sfilata e i vostri abiti erano di una bellezza e di una originalità strepitosa. E complimenti anche per la manualità dimostrata perché i capi erano di non facile realizzazione, e molti mi hanno chiesto notizie della scuola che li aveva presentati”.
L’esponente della Cna ha infine insistito sulla bravura di Rozana “in quanto la stoffa che le è capitata era difficile da lavorare”.
L’incontro è servito anche per la presentazione del progetto sui colori naturali, di cui è ente capofila la Comunità montana di alto e medio Metauro che ha sede nel capoluogo durantino.
MARIO CRISCILLO
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