venerdì 30 novembre 2007
“Un territorio sottovalutato”
URBANIA – Un no secco, senza distinguo né capziosi bizantinismi, all’art 13 della legge finanziaria che cancella buona parte delle Comunità montane, è venuto dal consiglio comunitario dell’Alto e Medio Metauro. Il documento, votato all’unanimità, è stato proposto dal capogruppo della minoranza consiliare Alfiero Marchetti, che ha sostenuto quanto “per noi amministratori dei Comuni dell’entroterra sia triste e avvilente assistere, senza poter minimamente incidere, al lungo e spesso disinformato dibattito sulla paventata soppressione di un buon numero di Comunità Montane, perché dimostra che non abbiamo saputo farci sentire o capire.
Non abbiamo saputo comunicare l’imprescindibile necessità di mantenere una nostra identità, fatta di storia, di cultura, di ambiente, di tradizione, ma anche e soprattutto di un tessuto sociale ed economico per noi importantissimo e da salvaguardare ad ogni costo”.
E il documento sottolinea che “il nostro territorio ha fatto negli ultimi decenni passi da gigante, ha dimostrato laboriosità, sensibilità e gusto nel recupero, ha saputo cogliere tantissime opportunità che hanno consentito la realizzazione di un numero importante di lavori pubblici. Il nostro territorio ha saputo darsi un’identità culturale, ha saputo svilupparsi al punto da essere meta di flussi importanti di immigrazione (al di sopra della media nazionale) garantendo anche la quasi totale occupazione di fascia medio bassa.
La politica però – denuncia anche il documento - non ha saputo stare al passo con gli interessi del territorio e a livello amministrativo, pur in presenza di una forte unità di vedute, si è dovuto troppo spesso condividere le opinioni e le prese di posizione dei rappresentanti delle realtà più a valle. Non si può rischiare di perdere una gestione che sia nel quotidiano che nella prospettiva ha sempre aiutato non poco le realtà più deboli.
“Auspichiamo – conclude il documento - che ciò non accada ed a tale scopo dobbiamo evitare di svalutare il nostro territorio privilegiando le diatribe politiche”.
M.C.
giovedì 29 novembre 2007
La biblioteca del duca filosofo
URBANIA – Una sala Volponi gremita di cittadini e studiosi ha dato l’avvio ieri sera alle celebrazioni per il quarto centenario della istituzione della Biblioteca Civica durantina. Una celebrazione puntuale, in quanto proprio il 28 ottobre del 1607 si poneva la prima pietra delle fondamenta della Biblioteca a Casteldurante, come scriveva nel suo diario il duca Francesco Maria II della Rovere e come ha ricordato nella sua Lectio magistralis il prof. Alfredo Serrai, Illustre studioso di fama internazionale, ordinario di Storia delle Biblioteche presso l’Università Sapienza di Roma. Prima del suo intervento la dottoressa Flavia Cristiano, direttrice della Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma, che, per volontà del Papa Alessandro VII, ha incamerato, buona parte della Biblioteca durantina, ha auspicato che l’evento segni l’avvio di “un percorso lungo di collaborazione e di cooperazione” fra le due biblioteche.
Serrai, nel suo intervento ha ripercorso le tappe della costituzione della Biblioteca “Della Rovere” disegnando anche un ritratto dell’ultimo duca di Urbino che l’aveva ideata e realizzata. Quella di Casteldurante non era infatti una biblioteca qualsiasi, ma una raccolta di libri di uno studioso, Francesco Maria II appunto, il duca filosofo, come lo ha definito Serrai, un intellettuale che, raccoglieva libri a stampa, in quanto i più aggiornati sul piano della ricerca scientifica. L’ultimo duca di Urbino non era un bibliofilo, ha sostenuto Serrai, ma uno studioso al contrario dei regnanti, che “hanno le biblioteche ma non studiano”.
L’ultimo duca di Urbino non era un intellettuale freddo, distaccato. “Dentro di lui rimbombava quello che studiava sul piano affettivo ed emotivo”. Francesco Maria II, ha ancora sostenuto Serrai era un indagatore per proprio conto. “Era un collezionista filosofo, non era affatto un bibliofilo puro, ma un intellettuale che si serviva dei libri per acquisire conoscenze sull’uomo e la natura”. Il fatto che Francesco Maria II avesse deciso di realizzare una libraria nuova di libri stampati non era per esigenze collezionistiche, ma una scelta culturale legata ad una visione radicalmente nuova.
Il duca filosofo aveva bisogno di una biblioteca che documentasse dei risultati più aggiornati della scienza. Nella biblioteca dunque non potevano trovare posto che le opere più recenti e quindi necessariamente quelli a stampa. “Non è audace affermare – ha sostenuto Serrai - che la raccolta libraria del l’ultimo duca di Urbino è la prima biblioteca europea che deliberatamente è stata concepita ed attuata per racchiudere le opere e il pensiero della scienza sperimentale”.
MARIO CRISCILLO
Ustionato un apicoltore
URBANIA - Un incendio, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, si è sviluppato nella frazione Muraglione di Urbania, periferia della cittadina. Nella mattinata di martedì, introrno alle ore 11.30, i carabinieri della locale Stazione unitamente ai Vigili del Fuoco di Urbino, su segnalazione al 112, intervenivano immediatamente presso un capanno in legno adibito al confezionamento del miele, di proprietà di F.G., 62enne di Urbania, apicoltore. Infatti, durante le operazioni di preparazione di telai in cera da inserire nelle arnie, che devono essere effettuate con un fornello a gas, si sprigionava un incendio che danneggiava l'intera struttura.
Nella circostanza, il proprietario dello stabile - investito dalla fiammata - riportava ustioni di 1° e 2° grado alle mani e al volto, giudicate guaribili in 12 giorni dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Urbino. I Vigili del Fuoco, dopo aver provveduto a domare le fiamme, accertavano comunque la natura accidentale dell'incendio. I danni alla struttura, in ogni caso, si sono rivelati piuttosto ingenti.
La Befana in partenza per Vienna
URBANIA - Direzione Vienna: la scopina della vecchietta più famosa al mondo vira a nord verso l'Austria dopo avere accettato l'invito dell'Istituto Professionale Alberghiero “Panzini” di Senigallia che si recherà domani a Semmering, nei pressi della capitale austriaca, per prendere parte all'evento “Natali in Europa”.
Invitata come degna rappresentante nazionale del Natale, la Befana sarà protagonista della serata italiana, organizzata in un noto hotel di Vienna. Nel corso della serata, la delegazione dell'Alberghiero di Senigallia, composta da alcuni docenti e studenti delle 3^, racconterà del nostro Natale e presenterà a tutte le delegazioni europee, la vecchietta di Urbania.
Da nove anni, infatti, a Urbania si festeggia alla grande la Befana, con eventi e kermesse che vanno dal 2 al 6 gennaio. La manifestazione, intitolata ‘Urbania: la casa della Befana’, ha molteplici fini. Il più importante è, senz’altro, la riscoperta dell’aspetto pedagogico legato alla Befana. Un tempo, neanche troppo lontano, la visita dell’amata vecchia era vissuta dall’intera famiglia: dai genitori, che se ne servivano per premiare o castigare i figli per il comportamento tenuto durante l’anno; ai bambini che, impazienti e timorosi, ne aspettavano il severo giudizio.
mercoledì 28 novembre 2007
Contributi a pazienti oncologici
URBANIA – Interventi a favore della famiglia. I contributi saranno destinati per i malati oncologici in stato di gravità con necessità di assistenza domiciliare documentata da certificato medico. I requisiti per poter accedere al sostegno sono innanzitutto la residenza nel territorio comunale, oltre al fatto di non essere già assegnatari di altre provvidenze ai sensi di altre leggi nazionali e/o regionali. Inoltre occorre presentare il certificato e la relazione del medico sulla necessità di assistenza. Il termine di presentazione delle domande è previsto per venerdì 30 novembre. I moduli sono disponibili presso l’ufficio Urp del Comune (situato al piano terra) tutti i giorni.
La biblioteca festeggia i 400 anni
URBANIA – La Biblioteca comunale festeggia i quattrocento anni dalla sua istituzione.
Quattro secoli di storia che verranno celebrati oggi in un convegno nella sala Volponi, al piano terra del Palazzo Ducale. Terrà la lectio magistralis su “La biblioteca a stampa di Francesco Maria II a Casteldurante” il professor Alfredo Serrai, ordinario di Storia delle Biblioteche presso l’Università Sapienza di Roma. Interverrà la dottoressa Flavia Cristiano, direttrice della Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma.
“Il fatto che Francesco Maria II – spiega Feliciano Paoli, direttore della Biblioteca durantina - abbia deciso di instaurare a Casteldurante, divenuta ormai la sua sede prediletta, una “Libraria nuova” per i libri stampati mentre i manoscritti sarebbero rimasti nella “Libraria vecchia” di Urbino, non va inteso soltanto come una distinzione di natura amministrativa e patrimoniale, decisa sulla base delle diverse tecnologie di scrittura, ma va interpretato come una scelta di tipo culturale molto più significativa di quanto non possa apparire ad una prima analisi...”.
M.C.
Ma anche per la casa di riposo e l’assistenza domiciliare
URBANIA - Il “Pulmino amico”, il servizio del Comune istituito dalla precedente amministrazione a favore delle persone diversamente abili residenti ad Urbania, degli ospiti della Casa di Riposo e degli utenti del servizio di assistenza domiciliare, ha riscosso ampi consensi.
Lo scorso anno, i cittadini serviti sono stati oltre sessanta, senza considerare gli utenti del Centro Francesca e del Posto delle Viole. Il pulmino ha effettuato 216 viaggi, percorrendo 14.542 km. “L’amministrazione comunale – sottolinea l’assessore Silvia Giampaoli - non può che ringraziare la disponibilità e la generosità delle persone che consentono di organizzare un servizio così importante per le persone diversamente abili e per l’intera collettività”.
Il servizio permette di usufruire del trasporto per diverse attività o necessità: cicli termali, uscite ricreative in gruppo degli ospiti, partecipazioni a funzioni religiose, partecipazioni a iniziative sportive e tante altre iniziative a scopo sociale.
“Il Pulmino Amico – afferma l’assessore – rappresenta uno strumento per alleviare il senso di isolamento di cui spesso le persone diversamente abili soffrono, soprattutto quelle con un handicap motorio, a causa della difficoltà di spostarsi: un mezzo, quindi, che favorisce l’integrazione e la socializzazione di questi concittadini”.
Il servizio per la Casa di Riposo si avvale della disponibilità di un volontario che opera presso la struttura. Gli altri spostamenti sono da sempre organizzati in collaborazione che il “Centro socio culturale ricreativo 2000”, che mette a disposizione dell’amministrazione comunale i propri soci in qualità di autisti, sempre disponibili a muoversi a Macerata Feltria, Urbino, Pelingo, Roma, Viareggio, Apecchio, Ancona e verso tante altre località. Inoltre il pulmino è sempre stato a disposizione anche degli ospiti del Centro Francesca e del Posto delle Viole.
M. C.
martedì 27 novembre 2007
Urbania e a Sant'Angelo in Vado, due arresti per droga
URBANIA – 27 novembre 2007. I Carabinieri della Compagnia di Urbino negli ultimi giorni hanno conseguito nuovi concreti risultati nell’attività, preventiva e repressiva, di controllo del territorio. Infatti, nella serata di venerdì, ad Urbania, e nella serata di sabato, a Sant’Angelo in Vado, nell’ambito della campagna “Natale sicuro” disposta dal Comando Provinciale di Pesaro e Urbino, hanno eseguito mirati servizi di controllo del territorio finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Il dispositivo ha permesso di sottoporre a controllo accurato tutto il territorio del Comune di Urbania e Sant’Angelo in Vado, portando all’ispezione di numerose autovetture sia attraverso preordinati posti di controllo sia attraverso controlli volanti alle autovetture in transito sulla SS 73 BIS e sulle arterie secondarie e più interne.
Durante tale accurata e mirata attività, i militari impegnati hanno tratto in arresto in flagranza di reato due cittadini marocchini, entrambi regolari; in particolare, venerdì, MOUIH ALAA, 24enne, e sabato HALLABOU ABDERRAHIM, 35enne, con precedenti specifici, per detenzione ai fini di spaccio di cocaina, il primo, e di hashish, il secondo. Gli stessi sono stati trovati in possesso, rispettivamente, di 15 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e circa 1000,00 euro in contanti e l’altro di 130 grammi di hashish.
In entrambe le circostanze, nel corso del normale controllo dei documenti di identità e della documentazione del veicolo, i giovani erano apparsi nervosi e, nel contempo, particolarmente preoccupati. Tale atteggiamento ha insospettito i militari operanti, che rinvenivano la sostanza stupefacente dopo un’accurata e approfondita perquisizione personale e veicolare. La sostanza stupefacente, il bilancino e il denaro sono stati sottoposti a sequestro.
domenica 25 novembre 2007
Stella, c’è il derby
PORTO SANT’ELPIDIO – È di nuovo tempo di derby per il Suolificio Stella, che oggi pomeriggio si misurerà, sul parquet del palasport di piazza Pellipario, con la pallacanestro Urbania.
Un avversario di spessore, peraltro autore di un buon impatto stagionale, come confermano le sette vittorie sin qui ottenute, a fronte di sole due battute d’arresto, il terzo posto assoluto in graduatoria e l’ottima difesa (la seconda del girone, meglio ha fatto solo il Morciano) sin qui esibita.
E ora che coach Paolo Regini può permettersi il lusso di far giocare anche il playmaker ex Sutor Montegranaro Emanuele Della Felba, allora il quadro è completo e si capisce benissimo di che pasta sia fatta questa squadra.
Per il Suolificio Stella, una trasferta piena di insidie, non c’è dubbio, ma non certo proibitiva. I bianco-azzurri hanno preparato per bene il derby di Urbania con un’amichevole giocata giovedì scorso con il Fermo, e gli uomini di Massimo Padovano hanno dato l’impressione di trovarsi in forma, per giunta senza nemmeno il fastidio di particolari malanni fisici.
Vedremo quel che accadrà, di certo un eventuale blitz potrebbe dare una svolta alla stagione della Stella. Dopo aver fatto fuori il Riccione, la giovane squadra allenata da coach Massimo Padovano potrebbe infatti tornare a guardare con ottimismo il futuro, anche se il suo gioco manca ancora di un pizzico di continuità.
Palla a due con l’Urbania, in terra pesarese, alle 18 in punto.
Interventi per la famiglia
URBANIA – Interventi a favore della famiglia. L’apposita delibera è stata approvata, nei gironi scorsi, dalla giunta comunale e prevede modalità e termini per accedere ai benefici, nonché i requisiti e la documentazione per la presentazione delle domande. I requisiti per poter accedere al sostegno sono innanzitutto la residenza nel territorio comunale. Inoltre occorre presentare il certificato e la relazione del medico sulla necessità di assistenza.
L’altro genere di requisito è di tipo economico e prevede un limite di reddito. Il termine di presentazione delle domande è previsto per venerdì 30 novembre. I moduli per la presentazione della domanda sono disponibili presso l’ufficio Urp del Comune (situato al piano terra) tutti i giorni, dalle ore 9 alle 13,30, giovedì dalle ore 15 alle ore 17,30.
M.C.
Dai quasi pontefici alla profezia di malachia
L’AUTORE, Gabriele Nepi, è uomo di scuola (docente e direttore didattico), autore di opere di saggistica, linguistica latino e inglese, soprattutto di storia. Giornalista, collabora con i maggiori quotidiani e con la Rai. Ha soggiornato a lungo negli Usa, dove ha incontrato e intervistato J.F. Kennedy. Le curiosità sui Papi marchigiani sono il suo sessantacinquesimo libro. E continuiamo nella sua cavalcata.
Dopo papa Clemente VIII da Fano, segue Urbano VIII (Maffeo Barberini 1568-1644) nato a Firenze ma da famiglia anconetana. Papa per circa 21 anni. Diede il suo nome all'attuale cittadina di Urbania. Altro papa marchigiano Clemente XI (Giovanni Francesco Albani da Urbino 1649 - 1721) che regnò per 20 anni. L'elezione lo trovò smarrito e pauroso tanto che voleva rifiutare la tiara. Ci volle il giudizio di quattro teologi per convincerlo ad accettare. Durante il pontificato il cardinale Francesco Maria de' Medici chiese di rinunciare alla porpora: la sua famiglia s'era estinta e lui solo poteva procreare un erede. Si sposò, ma non ebbe figli...
Papa Clemente XIV (Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli da Sant’Arcangelo di Romagna, di famiglia marchigiana di Sant’Angelo in Vado 1705-1774) per essere eletto ci vollero ben 185 votazioni in più di tre mesi di conclave.
Semplice, frugale, modesto non cambiò mai anche le sue vesti di francescano. Aveva anche carattere allegro e mai si adirava. Cultore delle arti, lui stesso musicista, fondò il Museo Clementino. Una pricipessa gli chiese se i suoi segretari erano discreti, lui rispose: “Come no, eppur ne ho dieci” e mostrò le dita delle sue mani! Leone XII (Annibale Sermattei da Genga di Fabriano 1760-1829) di casato nobile. La sua elezione si legò alla possibilità di veto dell'Austria, che fece sapere di essere contraria alla nomina (del più votato) cardinale Severoli. E così passò Sermattei. Si disse che non era uno stinco di santo e per lui girò questo epigramma: “Passando Della Genga, un forestiero/ domandò: Quello è il Santo Padre, è vero?/E il capitan de' Svizzeri, che udì,/ rispose: Santo no, ma Padre sì!”. E prima di Pio IX divenne Papa Francesco Saverio Castiglioni da Cingoli (1761-1830) col nome di Pio VIII, saggio riservato, mite, cagionevole di salute; dicono che piangesse spesso.
Il volume si arricchisce di capitoli sui “quasi papa” e sulla profezia di Malachia, proprio sui pontefici delle Marche. Altri capitoli riguardano poi le ricche collezioni di documenti e di oggetti dei pontefici. Su tutti la scarpa di Benedetto XIII (conservata nel Museo Piersanti) che venne tolta alla sua salma esposta a San Pietro con una scarpa sola.
C.P
sabato 24 novembre 2007
Polizia associata, un buon avvio
URBANIA – Primo bilancio del Corpo di polizia associata “Alto Medio Metauro”. A poco più di un mese dall’avvio del nuovo servizio si registrano già confortanti risultati e buone prospettive di sviluppo. Grazie soprattutto all’impegno di tutti coloro che si sono adoperati per far partire questo servizio, primi fra tutti il Comandante Amedeo Montanari, il suo vice, Carlo Brizio, oltre agli ufficiali che, con grande entusiasmo, sono riusciti a costituire un primo forte embrione di corpo di polizia locale partendo da una situazione sicuramente difficile per la grande disomogeneità del personale, proveniente da situazioni radicalmente diverse. Non vanno infatti dimenticati tutti i vigili per l’impegno e l’entusiasmo che mettono giornalmente nel proprio lavoro.
Prova di grande efficienza è stata data anche nei giorni scorsi quando, a causa di un grave incidente lungo la bretella di Urbino, è stato necessario deviare il traffico prima lungo la strada della “Sogesta” e successivamente lungo la strada delle “Capute”. Nonostante l’orario molto critico (7 della mattina) e la situazione climatica avversa, tutti i pullman degli studenti sono riusciti a raggiungere Urbino entro le ore 9.
“Essere chiamati in causa per ogni evento, - sottolinea il comandante Montanari - ci rende felici di poter dare il nostro contributo ed aumenta nel corpo associato la consapevolezza dell’importanza del suo ruolo”.
Entro la fine dell’anno inoltre verranno migliorate notevolmente le dotazioni del corpo in materiale e mezzi anche grazie ad un significativo finanziamento della Regione Marche ottenuto su un progetto inerente la sicurezza urbana denominato “Comuni uniti-Comuni sicuri”. Si stanno poi mettendo a punto vari programmi di formazione, anche grazie ai suggerimenti ed alla collaborazione dell’Associazione nazionale vigili urbani (Anvu), in grado di rendere sempre più efficiente e qualificato il servizio di vigilanza con l’obiettivo di rendere più serena la vita delle gente della media ed alta valle del Metauro, sempre più avvertita come una grande città valliva”, come la chiama il presidente della Cm Gabriele Giovannini.
“Questo significa – sottolinea Giovannini - che la scelta perseguita con determinazione dalle sei amministrazioni comunali e portata avanti dalla Comunità Montana di Urbania era giusta. Pur in un quadro di mille difficoltà, il nuovo corpo ha infatti una grande potenzialità di efficienza ed efficacia nell’azione di controllo del territorio. Ormai da qualche anno la nostra vallata viene considerata da molti come una grande città con potenzialità straordinarie sia in campo produttivo che turistico che felicemente coniuga risorse ambientali e beni storico/culturali. Una polizia municipale associata dà proprio il senso, più di ogni altra cosa, di un territorio unito ed omogeneo che interagisce e collabora su una innumerevole quantità di servizi, in poche parole una grande “Città Valliva”.
M.C.
La rassegna nazionale dei cori
URBANIA – Al teatro Bramante va in scena la 35^ edizione della Rassegna nazionale Cori polifonici organizzata dal Coro Polifonico Durantino “Don Antonio Mangani”. “Una manifestazione che ogni anno si ripresenta puntuale al suo pubblico, – sottolinea Stefano Maroncelli, presidente della prestigiosa associazione durantina – segno che, negli anni, ha conseguito un nome ed un livello qualitativo che l’ha fatta diventare un appuntamento piacevole di cui non si può fare a meno”. La Rassegna è la più antica della Provincia e tra le più prestigiose delle Marche. Quest’anno l’appuntamento si svolge nel Teatro Bramante, che costituisce senz’altro una splendida scenografia per le ricercate esecuzioni dei Cori. Accanto al Coro Durantino, si esibiranno il Coro Polifonico “Jubilate” di San Lorenzo in Campo, la Corale Polifonica “Beata Assunta” di Force (Ascoli) ed il Coro Polifonico “Jubilate” di Candelara. La piacevole serata è stata improntata dagli organizzatori all’insegna di una notevole varietà di repertorio che soddisferà certamente il pubblico, in quanto tutti i principali generi musicali polifonici saranno toccati con maestria dai vari cori partecipanti.
M. C.
venerdì 23 novembre 2007
“Sì Viaggiare” in Valmetauro
URBANIA - La rubrica settimanale del Tg2 sui viaggi e il turismo “Si Viaggiare” dedica oggi, alle ore 13.45, un particolare itinerario turistico nelle città di Urbania e Sant'Angelo in Vado. Si tratta di un appuntamento abitualmente molto seguito che regalerà una bella pubblicità ai due centri di media e alta valle del Metauro, sempre più spesso al centro dell’attenzione dei media.
Con notizie, consigli e un'attenzione particolare ai prezzi dei viaggi, “Si viaggiare” percorrerà il paesaggio dell'Alta Valle del Metauro per fare tappa nelle numerose attrattive di questo territorio.
A Urbania, la famosa “Antica Casteldurante” si partirà da Palazzo Ducale dei Brancaleoni e poi residenza dei Montefeltro e dei Della Rovere, oggi sede della Biblioteca Comunale che celebra quest'anno il IV centenario, degli Archivi Storici, del Museo Civico e del Museo della Civiltà Contadina.
Un viaggio alla scoperta delle antiche ceramiche istoriate di Casteldurante, celebri in tutto il mondo e, attività oggi ripresa da molti artigiani del luogo; il Barco Ducale, le numerose Chiese, il singolare Cimitero delle Mummie, il Museo Diocesano con la collezione di ceramiche, alcuni bellissimi scorci del Centro Storico e il suggestivo Ponte dei Cocci.
Non solo arte ma anche tanta buona gastronomia arrivando a Sant'Angelo in Vado, palcoscenico gastronomico del tartufo bianco pregiato delle Marche, uno dei prodotti tipici per eccellenza di questa vallata, che ne propone in quantità.
E poi ancora il Museo dei Vecchi Mestieri, collocato nei sotterranei di Palazzo Mercuri dove sono stati ricostruiti i laboratori di attività artigianali presenti da secoli. La casa natale di Taddeo e Federico Zuccari, celebri pittori del luogo, la Domus del Mito, una grande domus gentilizia eretta verso la fine del I sec. d.C., impreziosita da un ricco complesso di mosaici figurati, tra i più cospicui venuti in luce nelle Marche da diversi decenni.
giovedì 22 novembre 2007
Riflettori sull’energia rinnovabile per la casa
URBANIA – “Casa sostenibile Casa”, atto secondo. Dalla teoria alla pratica. Il progetto del Comune di Urbania nel settore dell’urbanistica per favorire la realizzazioni di nuovi insediamenti abitativi, che abbiano le caratteristiche della sostenibilità ambientale, prende forma e sostanza con il primo passo concreto in direzione del sostegno alle energie rinnovabili. Così a meta dicembre, in un convegno apposito, monotematico, alcuni esperti parleranno di solare fotovoltaico, con relazione dell’ing. Alessandro Cellini, eolico, su cui interverrà Andrea Tozzi della società TRE di Ravenna, solare termico, di cui parlerà Franco Ciancio, tecnico della filiale italiana della società austriaca Sonnenkraft, produzione dalle biomasse, con intervento di Marco Pantaleo, docente presso la facoltà di Agraria dell’università di Bari, e di biogas, nell’attuazione pratica dell’impianto presso la discarica di Ca’ Lucio, per la produzione di energia elettrica, di cui parlerà Narco Antonini della società Sogliano Ambiente, di Sogliano sul Rubicone (Forlì) che sta realizzando il progetto su incarico della Comunità montana di Urbania.
“È un percorso aperto a tutti coloro che hanno competenza su queste problematiche – sottolinea l’assessore Giovanni Talozzi – per cui l’ente pubblico intende svolgere il ruolo di orientamento culturale. Perché quando si parla di energie rinnovabili si dicono tutti d’accordo, ma poi, quando è il momento di decidere tutti si defilano. Così rischiamo di non affrontare mai il problema. Noi, per governare queste questioni, dobbiamo capire un po’ meglio, perché sul tema del risparmio energetico, quello che magari oggi non digeriamo bene, domani ci potrà essere imposto, col rischio di non avere nessun indirizzo di governo. Il percorso evolutivo di Casa sostenibile – aggiunge Talozzi – è la strada che ci deve arricchire di conoscenze per affrontare il domani”.
Da qui l’invito rivolto al mondo accademico e agli “addetti ai lavori” a portare il loro contributo, ad essere animatori / protagonisti in questo percorso intrapreso dall’amministrazione comunale.
MARIO CRISCILLO
Il presidente della Fip in città per consegnare 'stelle' e 'medaglie'
Pesaro, 22 novembre 2007 - Il presidente della Federazione italiana pallacanestro, Fausto Maifredi sarà a Pesaro in occasione della Cerimonia di consegna delle Stelle al merito sportivo e le Medaglie al valore atletico organizzato dal Comitato provinciale Coni di Pesaro Urbino il 24 novembre, alle ore 10,45.
Nel corso della Cerimonia per il basket saranno premiati: Carisio Paolini (Stella d'Argento al Merito Sportivo, alla memoria); Marcello RIvalta (Stella d'Argento al Merito Sportivo); Pallacanestro Urbania (Stella di Bronzo al Merito Sportivo); Rodolfo Rombaldoni (Medaglia d'Oro al Valore Atletico).
mercoledì 21 novembre 2007
Va in scena Don Giovanni
URBANIA - Proseguirà domani sera, organizzata dall’Associazione culturale e teatrale “Arte,altro”, la rassegna di musica creativa che si propone di presentare al pubblico esperienze musicali decisamente diverse da quelle usuali. Un fantasioso ed originale cartello di cinque appuntamenti, in cinque giovedì di seguito, in scena nei locali della Sala Uovo, in Largo Cinti Luciani (Nido d’Infanzia). Domani sera rappresentazione dell'audiodramma “Don Giovanni” di Giovanni Ferri, ispirato al personaggio mozartiano. L'ingresso per ogni serata è di 3 euro. È tuttavia possibile abbonarsi a tutte le serate pagando solo 10 euro. L'inizio dei concerti è previsto per le 21,30. Per informazioni contattare Mirco tel. 3382705077. Successivo appuntamento, il 29 novembre, con l' Irto Trio, formazione polistrumentale che propone una serata di improvvisazione semi-radicale.
Erika passa da un successo all’altro
URBANIA – La durantina Erika Patrignani, con l’opera “Percorso frequente” ha ottenuto il premio speciale della giuria, sezione Giovani artisti, al premio Artemisia di Ancona, rassegna nazionale di pittura figurativa contemporanea, edizione 2007.
La giovane artista pertanto, oltre ad una gratificazione in denaro di 1.000 euro, parteciperà con la sua opera alla Rassegna Finale del Premio che si terrà dal 6 al 16 dicembre 2007 negli spazi espositivi dell’Atelier dell’Arco Amoroso e sarà presente nel catalogo della stessa. La ragazza inoltre ha allestito, nelle settimane scorse, a Pesaro, alcuni interni dello yacht “Naumachos II” costruito dalla “Cnp Explorer Vessel”, con cinque opere pittoriche. In mostra al salone Nautico di Genova, lo yacht ora si trova alla fiera nautica di Barcellona, in Spagna.
Il riconoscimento conferma quanto di buono ha prodotto finora la ragazza durantina, che in pochi anni si è imposta all’attenzione della critica. Nel 2001 un suo progetto è stato selezionato per la copertina della rivista “Avis”. Nel 2005 ha partecipato al concorso “Premio Celeste” con l’opera “L’attesa”, selezionata poi per il Catalogo. L’anno seguente, con l’opera “Ringhio's back” è stata premiata al concorso “Arte 2006”, ed ha ottenuto il diploma d’onore e una borsa di studio per al Premio Accademia, sezione pittura. La qual cosa le è valsa la partecipazione alla mostra nel Museo della Permanente, a Milano; dal 10 al 22 ottobre in contemporanea al Premio Cairo. Ed è di quest’anno la sua prima personale nella Sala Montefeltro di Urbania, dove ha anche presentato l’opera Ringhio's back nel Museo Civico, in concomitanza con la mostra “La donazione Artias”. Una sua incisione è stata quindi scelta per la collettiva “Istmi 2007”, nelle sale del Palazzo Ducale.
M. C.
Lectio magistralis di Serrai sulla Biblioteca della Rovere
Ricorre il IV centenario della Biblioteca della Rovere di Casteldurante. Per festeggiare un compleanno così solenne, il Comune di Urbania ha organizzato un corposo calendario di eventi nel corso di un triennio.
Alfredo Serrai, illustre studioso di fama internazionale, ordinario di Storia delle Biblioteche presso l’Università La Sapienza di Roma, il 28 novembre prossimo, con una lectio magistralis, darà avvio alla celebrazione per lo storico anniversario: i 400 anni della Biblioteca fondata nel 1607 da Francesco Maria II della Rovere.
Dice Alfredo Serrai “Il fatto che Francesco Maria II abbia deciso di instaurare a Casteldurante, divenuta ormai la sua sede prediletta una “Libraria nuova” per i libri stampati mentre i manoscritti sarebbero rimasti nella “Libraria vecchia” di Urbino, non va inteso soltanto come una distinzione di natura amministrativa e patrimoniale, decisa sulla base delle diverse tecnologie di scrittura, ma va interpretato come una scelta di tipo culturale molto più significativa di quanto non possa apparire ad una prima analisi. [...]. Il Duca Filosofo aveva bisogno di una biblioteca che documentasse i risultati più aggiornati della ricerca, vuoi teologica o sperimentale, e quella biblioteca, quindi, non poteva che risultare composta da opere recenti, e quindi necessariamente da libri impressi”.
Per informazioni: Biblioteca Comunale 0722/313151 – 0722/317175 museo@marcheweb.com
martedì 20 novembre 2007
“RUOLI NON PERTINENTI”
URBANIA - Marcello Mei, segretario provinciale dell’Udc, dissente: “Ci pare del tutto evidente che le Comunità Montane siano eccessivamente onerose rispetto i servizi che erogano si rende quindi necessario razionalizzare e rivederne la struttura. La Direzione Provinciale dell’UDC crede che vada ricordato come questi enti siano nati come organismi tesi alla valorizzazione agricola delle zone montane, ma nel tempo hanno assunto altri compiti, non tutti sempre pertinenti. Quello che appare in tutta evidenza è che sono diventati eccessivamente politicizzati, oggetto di trattative politiche per la assegnazione di posti in Giunta, ma completamente svincolati dalla situazione politico-amministrativa dei vari comuni e soggetti a logiche spartitorie. E’ giudizio comune che siano diventati organi che servono molto spesso a trovare un posto a politici, quasi un riconoscimento di fine carriera”.
“Aree montane, scelte incomprensibili”
L’assessore provinciale Lucarini contesta le direttive della nuova Finanziaria
URBANIA – Che senso ha disfare aggregazioni che già ci sono come le Comunità Montane, se poi bisogna rimettersi insieme con un altro tipo di aggregazione, per di più meno efficiente? Questo il parere dell’assessore provinciale Giuseppe Lucarini in merito all’articolo 13 della finanziaria che, di fatto, sopprime la Cm di Urbania.
“Se per effetto della finanziaria – dice Lucarini - venisse superata la Comunità Montana dell’alto Metauro, il giorno dopo i Comuni di Fermignano, Urbania, S. Angelo, Peglio Mercatello e Borgo Pace dovrebbero formare un’Unione comunale dell’alta valle del Metauro. Un’aggregazione di Comuni con una forte propensione al dialogo con l’area del Montefeltro e con Urbino.
“Non capisco davvero – aggiunge - come si faccia solo a pensare che Comuni come Urbania e Fermignano possano star fuori da un’aggregazione intercomunale, com’è stata chiamata?, “della Massa Trabaria”, ma soprattutto mi resta difficile capire quale vantaggio possano trarne i Comuni più piccoli. Lo stesso ragionamento vale per altre aree: Novafeltria, il Montefeltro, Cagli, Pergola, Fossombrone. E poi come si fa a stabilire un criterio oggettivo di montanità. Fermignano ha nel suo territorio il Monte del Furlo, Urbania ha Montiego, poi c’è Peglio, tutti insieme rappresentano una risorsa ambientale inscindibile, una risorsa per l’intero territorio provinciale, che va mantenuta e valorizzata. Purtroppo senza risorse, perché le risorse seguono le persone non il territorio”.
Che cosa propone allora?
“Bisogna favorire la propensione a stare insieme, non a dividersi. Questa è la questione vera. Io la farei una legge, ma per obbligare i Comuni ad associarsi, non per rimuovere le associazioni che esistono. Le Cm rappresentano solo una delle possibili forme di aggregazione. Un ente che può essere senz’altro riformato, semplificato, aggiornato, ma che non deve e non può scomparire. Soprattutto che non rappresenta l’unico problema dell’Italia. Prima forse non c’è da rivedere qualcosa al centro?”
Ma chi critica le Cm parla di sprechi.
“La verità inoppugnabile è che dall’azione delle Cm sono venuti solo vantaggi nel nostro territorio per i Comuni e soprattutto per i Comuni più piccoli. Non so davvero immaginare, quali benefici potrebbero venire dallo scioglimento di questo ente. Non certo finanziari. E nella Cm di Urbania il personale rappresenta solo il 13,6% del bilancio. Ed anche il risparmio dei costi politici non sarebbe gran cosa, ed è proprio la statistica pubblicata da Forza Italia a dimostrarlo: più o meno 6 presidenti di Comunità montane costano come un consigliere regionale. E sempre nella Cm di Urbania il personale politico costa solo l’1,7% del bilancio”.
M. C.
Le Maioliche del duca
PESARO - Alle ore 16.30 nella sala del Consiglio Provinciale, verrà presentato “Maioliche del duca” banca dati online, che raccoglie informazioni relative a maioliche integre e frammenti dei musei civici di Pesaro, del museo civico del palazzo Malatestiano a Fano, della Galleria nazionale delle Marche e casa natale di Raffaello a Urbino, dei musei civico e diocesano di Urbania. “Maioliche del duca” è stato promosso da: soprintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico delle Marche - Urbino, Regione Marche (Servizio Cultura Turismo e Commercio), Provincia (assessorato Attività culturali – Editoria), Comune.
lunedì 19 novembre 2007
Ragazza rapinata nella notte, coltello puntato alla gola
Urbino, 19 novembre 2007 - Rapinata in strada. E’ successo ancora una volta a Urbino, poco dopo le 3.30 dell’altra notte. Una studentessa greca mentre stava camminando in centro è stata affrontata da uno sconosciuto, quasi sicuramente un extracomunitario secondo la ricostruzione dei fatti, che le ha puntato un coltello addosso.
In pochi attimi, l’uomo ha strappato di mano alla ragazza il suo cellulare e circa 30 euro. Poi è fuggito mentre la giovane studentessa greca ha cominciato ad urlare per lo spavento avuto. Una rapina avvenuta quasi in contemporanea con un’altra aggressione armata fatta da due marocchini sempre nel centro di Urbino ai danni di una coppia di studenti.
Se gli autori di questa rapina sono stati arrestati in flagranza, il responsabile della rapina alla donna è ancora libero pur essendoci concrete possibilità di assicurarlo alla giustizia. Ora c’è paura a passeggiare nel cuore della notte anche nel centro di Urbino anche se polizia e carabinieri si muovono molto spesso in borghese e a piedi per essere presenti sui fatti senza esser notati.
Ma un’altra aggressione è avvenuta qualche giorno fa a Fano sempre ai danni di una ragazza poco più che 25enne. La giovane stava camminando in pieno giorno lungo i marciapiedi del Canale Albani. Con lei non c’era nessuno. Improvvisamente si è vista sbucare una persona abbastanza giovane, straniero, che l’ha afferrata e gettata a terra con una certa violenza.
La ragazza non è rimasta paralizzata dalla paura ma ha saputo reagire d’istinto cominciando a lanciare calci e ginocchiate all’aggressore. Questi, colpito al basso ventre, è stato costretto a fuggire visto inoltre che le grida della ragazza stavano facendo accorrere molta gente. Non le ha rubato nulla né aveva tentato (almeno fino a quel momento) di usarle violenza fisica.
La ragazza ha poi raccontato alla polizia la fisionomia dello sconosciuto, ora ricercato. Infine, pochi giorni fa, all’interno dell’Ipercoop, uno sconosciuto si è denudato davanti ad una donna che stava scegliendo degli alimenti agli scaffali. Un urlo, e l’uomo è fuggito.
Urbania, che colpaccio
MASSA LOMBARDA
65
URBANIA
81
MASSA LOMBARDA: Franceschini 4, Mastrilli 4, Espa 17, Zotti 14, Dall’Osso 11, Montanari 2, Zampa, Zannoni 8, Rubino 5, Bergamaschi. All. Bettazzi.
URBANIA: Montagnani 16, Spagna 1, Della Felba 10, Montino 9, Macciaroni, Imsandt 16, Bruschi 17, Smacchia ne, Di Marino, Comignani 12. All. Regini.
ARBITRI: Furlan e Poulidis di Padova.
PARZIALI: 14-20, 32-38, 51-63.
MASSA LOMBARDA – Bella vittoria dell’Urbania. Il Basket Massalombarda cede con onore le armi in casa dinnanzi ad una Pallacanestro Urbania sempre più tonica e compatta che ritrova in questa partita anche la propria stella Della Felba, a lungo assente in questo avvio di stagione per infortunio.
L’esterno marchigiano ha segnato 10 punti contribuendo in maniera decisa alla vittoria della propria compagine, vittoria che è giusta ed è stata legittimata soprattutto nella seconda parte di gara quando i canestri di Bruschi e Imsandt hanno fiaccato le residue resistenze dei padroni di casa. E per Urbania si è trattato solo di festeggiare.
Amianto nell’area demaniale di S. Lucia
URBANIA - Disposta dalla Comunità Montana dell’Alto e medio Metauro l’immediata rimozione di lastre di amianto all’interno del demanio forestale.
La segnalazione della loro presenza è stata fatta dal Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Pesaro e riguarda un deposito di lastre tipo eternit o fibra di cemento presso la località Santa Lucia nel Complesso demaniale di Monte Vicino nel Comune di Sant’Angelo in Vado.
In particolare le lastre sospette abbandonate sono situate in prossimità del rudere di Santa Lucia, che si erge nel suggestivo contesto della piana alluvionale del Torrente Candigliano. Si tratta di alcune lastre di forma rettangolare accatastate, delle dimensioni di circa 1,20 per 2,20 metri., che sviluppano un superficie di circa 25 metri quadrati.
Gli uffici competenti, di intesa con il Comando Forestale di Sant’Angelo in Vado e la Asur di Urbino, hanno verificato che si tratta di eternit, per cui sono state attivate immediatamente le procedure di smaltimento del materiale.
Le operazioni di smaltimento delle lastre in eternit sono state affidate ad una ditta specializzata nel settore, nelle modalità previste dalla normativa vigente, che provvederà a conferirlo in apposita discarica autorizzata, rilasciando all’ente la certificazione di avvenuto smaltimento.
“La Comunità Montana – afferma il presidente Gabriele Giovannini - in qualità di gestore dei complessi demaniali ricadenti nel proprio territorio, nell’ottica di salvaguardare il qualificato patrimonio ambientale demaniale, considerato oramai da tutti un sicuro volano per lo sviluppo turistico delle aree montane, ha attivato da tempo alcune convenzioni siglate con una cooperativa agricola - forestale e con due gruppi di guardie ecologiche che affiancate dal Corpo Forestale dello Stato, svolgono una incisiva ed efficace azione di sorveglianza del territorio.
“L’obiettivo della Comunità Montana dell’Alto e medio Metauro - conclude il presidente Giovannini - è quello di arrivare a considerare le aree demaniali come un patrimonio di tutti, mettendole a disposizione dei cittadini in un’ottica di piena fruibilità nel rispetto delle buone regole comportamentali sia per quanto riguarda la raccolta dei prodotti del bosco che per quanto riguarda la tutela delle eccellenze ambientali ed architettoniche presenti all’interno delle aree demaniali”.
E tornando all’amianto è giusto ricordare che da quindici anni l’amianto è fuori legge. Accertata la pericolosità per la salute umana, non si può né produrre, né commercializzare. E’ iniziata quindi una fase di risanamento delle strutture costruite con questa fibra che in passato è stata abbondantemente usata.
Di recente il problema dell’amianto è stato oggetto d’attenzione anche a Fano dove grazie a un’indagine dell’Arpam sono stati censiti 334 siti pubblici contenenti amianto, che gli stessi tecnici regionali hanno però specificato come non tutti si trovino al momento in una situazione pericolosa. Il lavoro è stato eseguito con la realizzazione di un data base da parte del servizio Arpam, mentre il dipartimento di prevenzione dell’Asur di Fano ha contribuito con l’inserimento dei dati” stessi.
MARIO CRISCILLO
domenica 18 novembre 2007
“Pronti settanta corsi di formazione lavoro”
URBANIA – L’assessore provinciale alla formazione e lavoro Massimo Galuzzi, ha incontrato, presso la sede della Comunità montana di Urbania, presente anche il dirigente del Centro per l’impiego di Urbino, amministratori e associazioni di categoria dell’alta valle del Metauro, per presentare le nuove offerte per il lavoro, la formazione e le imprese messe in atto dalla Provincia.
Un incontro dettato anche, ha spiegato l’assessore, dal fatto che le istituzioni seguono relativamente le problematiche legate al lavoro e alla formazione, spesso lasciate agli addetti ai lavori. “Ma ci sono possibilità e risorse ingenti – ha proseguito – che si possono utilmente utilizzare per dare risposte concrete alle richieste di informazione e formazione, opportunità che possono contribuire a far crescere l’economia della zona. In questa fase ci sono strumenti che, se conosciuti e utilizzati dai soggetti che ne hanno necessità, possono essere utili alle imprese e a chi cerca lavoro”.
Ha quindi parlato di 70 corsi di formazione lavoro e 180 azioni formative messe in cantiere in tutta la provincia, corsi per occupati e per disoccupati, che poi, attraverso stage e tirocini formativi, hanno trovato lavoro. Ha poi spiegato la “Mappa delle opportunità imprenditoriali” rivolta ai giovani che vogliono creare nuove imprese. La ricerca individua 100 settori di micro-attività possibili. E nei tre centri per l’impiego della provincia, fra cui Urbino, e nei sette punti Informalavoro, tra cui Urbania viene offerta consulenza e sostegno a chi cerca lavoro, con un utile incrocio fra domanda e offerta. Infine ci sono le risorse sulle politiche del lavoro e di sostegno alle attività delle imprese. In questa fase si sta elaborando il nuovo programma 2007-2013 del Fse.
“Risorse e strutture ha detto Galuzzi – che se si impegnano efficacemente servono a crescere e sviluppare. Nella nostra provincia stiamo elaborando il piano provinciale del lavoro 2007-2008, stabilendo risorse e obiettivi”. L’assessore ha quindi offerto un quadro completo, con l’ausilio di dati statistici, sulla occupazione e disoccupazione nella provincia, e sulle imprese attive, in termini generali e per categoria (donne, giovani, immigrati) rilevando i punti di criticità su cui intervenire. Un trend che presenta le stesse caratteristiche nelle aree interne, dove sono stati attivati il 45% dei corsi Fse. Quanto alle risorse 2007-2013 (circa 70 milioni di euro), obiettivo dell’amministrazione è di utilizzarle per la qualità del lavoro (sicurezza, sommerso, precarietà, lavoro femminile e di canalizzazione, giovani, laureati, inserimento disabili, reinserimento, immigrati, ma anche per ricerca, innovazione e internazionalizzazione). Un sostegno verrà anche per la creazione di nuove imprese e per il passaggio generazionale nelle imprese familiari, “una delle principali questioni della nostra provincia”.
M. C.
sabato 17 novembre 2007
Uno smaltimento anomalo
Urbania - L’Azienda pilota di Cà Lippo della Comunità Montana dell’Alto e Medio Metauro è nell’occhio del ciclone per un intervento di questi giorni delle Guardie Ecologiche Volontarie Regionali del territorio di Pesaro Urbino che hanno scoperto uno smaltimento anomalo di liquami. “L’abbandono di letame fluido interessa tutta la lunghezza del bosco sottostante, gli effluenti che scorrendo confluiscono sul vicino torrente le cui acque sfociano nel Metauro”, ci ha sottolineato Giuseppe Dini Coordinatore regionale Guardie Giurate Wwf Marche.
“Nell’area interessata dallo smaltimento, le guardie hanno trovato una pecora affondata nel letame, esausta per i vari ed inutili tentativi di uscire dalla presa. Abbiamo provveduto a liberare l’animale e poi a fare tutti i rilievi previsti in caso di evidente difformità alle norme ambientali. Del fatto è stato interessato anche il Corpo Forestale dello Stato e la Procura di Urbino”.
Dini, sulla Gev c’è un grande polverone da parte delle istituzioni…
“Già. Tutto questo accade in un momento particolare per le Gev, che nonostante vessate da duri interventi in merito dagli organi istituzionali preposti, a riguardo delle loro possibilità di azione, continuano a dare pienamente il loro contributo nella vigilanza ambientale del territorio provinciale. Va detto che come pubblici ufficiali, possiamo intervenire in tutta l’area degli accertamenti amministrativi in tema ambientale. Inoltre due leggi speciali, quella sulla vigilanza zoofila del 2004, e quelle sulla pesca del 1931 e del 1965, attribuiscono loro con chiarezza, le funzioni di polizia giudiziaria”.
Per quanto riguarda il pessimo uso che l’agricoltura sta facendo del letame di stalla?
“Il Wwf possiede una ampia documentazione fotografica, nella quale si evidenzia che tale materiale viene spesso stoccato in difformità dalle buone regole di condotta agricola, spesso non palabile, non stagionato e lasciato per diverso tempo nei campi con i conseguenti rischi di inquinamento dei torrenti limitrofi. Da Acquapartita, a Montecopiolo, da Marotta a S. Leo, dall’alto Candigliano a Sant’Angelo in Vado, Borgo Pace, Belforte, Lunano, Frontino, Carpegna si ha l’abitudine scorretta di stoccare per diverso tempo i cumuli di letame, che invece dovrebbe essere ricoperto nel giro di 24-48 ore. Il nuovo regime normativo prevede di fatto che tutti gli allevamenti siano paragonati ad industrie e quindi dotarsi di opportuni sistemi di depurazione dei reflui. Solo chi ha poco bestiame, un’area giusta per smaltire gli effluenti, nonché utilizza per la loro alimentazione gli stessi prodotti provenienti dalla propria azienda, rientra nel regine di esclusione”.
E.G.
Lo sportello Informadonna del Metauro
URBANIA –Alle ore 11,30 di stamane, nella splendida cornice del Cortile del Palazzo Ducale, sarà inaugurato alla presenza dell’assessore regionale alle Pari Opportunità Loredana Pistelli e del sindaco Luca Bellocchi, lo Sportello Informadonna del Metauro. La sede si trova negli stessi locali dell’Informagiovani / Mediateca.
Viene così ulteriormente potenziato uno dei servizi più richiesti da tanti giovani e soprattutto da tante donne dell’intera vallata del Metauro. L’apertura dello Sportello Informadonna è stata possibile in seguito al finanziamento di 13.720 euro da parte dell’assessorato regionale alle pari opportunità al progetto presentato dal Comune, grazie al quale è stato anche possibile rinnovare il parco tecnologico con l’acquisto di ben sette personal computer nuovi fiammanti con i quali sarà più veloce, agevole e confortevole navigare in internet e consultare le numerose opportunità offerte dal nuovo servizio: ricerca ed iscrizione a corsi di formazione professionale, sostegno per la compilazione ed il caricamento on line del curriculum vitae, incrocio domanda / offerta lavoro, ricerca bandi di concorso, informazione sulle opportunità imprenditoriali e su finanziamenti e programmi rivolti alle donne, informazione su eventi ed iniziative culturali “al femminile” e tanto altro ancora.
M. C.
venerdì 16 novembre 2007
“Migliorare la gestione dei rifiuti”
URBANIA – Un nuovo modello di sviluppo. Con minore impatto ambientale e minori costi di gestione per le aziende. È il modello Apea (Area produttiva ecologicamente attrezzata), presentato presso la sede della Comunità Montana dell’alto e medio Metauro, presenti anche imprenditori e associazioni di categoria. “Il progetto – ha detto il presidente della Cm Giovannini - punta a sviluppare una nuova concezione di area produttiva basata su una efficace collaborazione tra i diversi soggetti pubblici e privati coinvolti e attraverso la progettazione e realizzazione di un’unica macro-area produttiva che renda possibili interventi di miglioramento ambientale”.
Alessio Di Paolo, responsabile della società Igeam di Roma, ha poi illustrato le tre fasi principali per l’attivazione del progetto: individuazione di un soggetto gestore delle aree produttive della Cm, col ruolo di coordinamento per la corretta applicazione del modello Apea nei 9 Comuni del comprensorio; comunicazione, per divulgare gli obiettivi e i risultati del progetto, anche mediante l’utilizzo di pagine web, e infine il Forum in cui la tipologia degli interventi viene discussa, condivisa ed eventualmente arricchita. “È un’occasione per gli enti locali di conoscere meglio le aree produttive e le loro esigenze, ma anche per le aziende di maggiore visibilità e risparmio nei costi di gestione, perché la tutela ambientale incide anche sui costi e sui profitti.
È stato poi Sandro Cangiotti del Gruppo Sea di Fano a entrare nel dettagli degli interventi tecnici da adottare. Partendo dalla considerazione di una presenza di piccole aree produttive in un territorio peraltro vasto e con problemi di collegamento viario, la prima cosa da fare, secondo Cangiotti, è il miglioramento della gestione dei rifiuti, attualmente dispersiva e dispendiosa, oltre che con maggiore incidenza su inquinamento e intasamento del traffico, attraverso un sistema unico di raccolta e destinazione ad un centro di cernita e selezione delle varie frazioni presso la discarica di Ca’ Lucio. A questo, ha sostenuto Cangiotti, va aggiunta la gestione delle acque di prima pioggia, con la possibilità di realizzare una rete unica di raccolta, trattamento e impiego. Infine l’illuminazione pubblica delle aree produttive, che prevede la sostituzione dei proiettori dei corpi illuminanti, l’utilizzo di lampade a basso consumo, di sensori di luminosità e di regolatori di flusso, oltre alla costituzione di una rete unica di gestione e controllo. Interventi che porteranno ad una riduzione dei consumi del 35%.
“Il nodo di fondo – ha affermato nel suo intervento Antonio Minetti, dirigente del settore Ambiente della Regione Marche – è che dobbiamo stare insieme nei prossimi 50 anni. Una rivoluzione, in una regione come la nostra costituita da solisti, che sono sì la forza delle Marche, ma anche la sua storica, strutturale debolezza”. Fare gioco di squadra, come avviene con il modello Apea, sia in termini di amministrazioni locali che di aziende è, insomma, la scelta obbligata per proseguire nella strada dello sviluppo. “I vantaggi – ha concluso – sono per tutti: ambiente, costi, semplificazione amministrativa e dei controlli ambientali”.
M. C.
Dal “Natale in cucina” al concerto di Rosario Conte
URBANIA – Due proposte da meditare per i residenti nell’entroterra tra le valli del Burano e del Metauro.
Stasera parte stagione teatrale 2007-2008, al Bramante di Urbania.
In scena “Natale in cucina”, una commedia brillante contemporanea dell’autore inglese Alan Ayckbourn, un classico del teatro comico rappresentato in tutto il mondo con successo e divertimento irresistibile, che ha come protagonista un grande nome come quello di Marianella Laszlo diretta da Giovanni Lombardo Radice.
Il testo è ormai diventato un grande classico del teatro comico. Fra una risata e l’altra, costringe l’esilarato spettatore a riflettere sulle piccole miserie quotidiane e le ansie dei suoi personaggi, sulle ambizioni umane, sui loro destini.
Tre sono gli atti della commedia, tre gli ambienti in cui si muove, tre i nuclei familiari e sociali in cui si dipana la scena, in tre successive vigilie di Natale. Questo è il delizioso quadro di un’ascesa sociale e la sua speculare decadenza.
Sempre stasera (ore 21) nella Sala del Ridotto del teatro Comunale di Cagli, prende il via la rassegna autunnale di concerti dal titolo seicentonovecento, organizzata dall’Istituzione Teatro Comunale.
Il primo appuntamento vedrà l’esibizione di Rosario Conte che alla tiorba e chitarra barocca proporrà brani di Girolamo Kapsberger, Francesco Corbetta e Robert de Visée. Per informazioni, gli interessati possono rivolgersi al botteghino del teatro di Cagli (0721.781341) che rimane aperto oggi dalle 10 alle 12.30 e dalle 17 alle 19.30.
giovedì 15 novembre 2007
Una soluzione? “Aggregarsi”
URBANIA - Il presidente Giovannini fa una chiosa accorata e preoccupata: “Non ci possiamo permettere di rinunciare a sevizi importanti che attualmente lo qualificano enormemente ponendolo spesso a riferimento per altri territori”.
Ci sono margini per un ripensamento? “L’Uncem nazionale, si sta adoperando perché l’art. 13 venga stralciato ed inserito in un apposito disegno di legge di riordino delle autonomie locali e, in seconda battuta, per chiedere criteri meno rigidi, affinché i vari territori montani posano aggregarsi in contesti territorialmente omogenei e adeguati”.
“Comunità montana per il bene del territorio”
URBANIA – Qual è il futuro della Comunità Montana di Urbania? L’articolo 13 della legge finanziaria prevede la soppressione totale di un rilevante numero di enti comunitari e lo scombussolamento di parecchie altre. Nelle Marche ne verrebbero soppresse ben otto fra cui quella dell’alto e medio Metauro e per altre quattro ci sarebbero forti ridefinizioni.
Ma il presidente della Cm di Urbania Gabriele Giovannini non ha affatto l’aria dello sconfitto. “Pongo una semplice riflessione. Il nostro territorio, in questi anni, grazie anche all’azione di coordinamento della Cm, ha saputo impostare processi di crescita industriale e di sviluppo turistico assolutamente significativi che lo portano oggi ad essere un territorio capace di offrire grosse opportunità sia ai cittadini che agli operatori”.
Un ruolo che ha svolto anche nel campo dei servizi… ”Negli ultimi anni, ed in particolare in questa legislatura, la Cm è diventato sempre più ente gestore di tutta una serie di servizi su delega dei Comuni, arrivando a gestire attualmente, direttamente o indirettamente, ben 26 servizi delegati (i più significativi) oltre a 10 servizi costituenti funzioni proprie delegate dalla Regione. Che ora rischiano di saltare”.
Qual è stato il ruolo dell’opposizione? “Si è riusciti, in questo ultimo anno, grazie ad una paziente azione di confronto, a raggiungere traguardi molto ambiziosi fra i quali la realizzazione del corpo associato di polizia locale, la creazione del polo catastale decentrato e l’ufficio unico per il commercio. E altri servizi sono in procinto di partire. In questo preziosa è stata la collaborazione dell’opposizione ed in particolare del capogruppo. Essenziale è stata la collaborazione di tutti in sede di conferenza dei sindaci e dei capigruppo, dove l’ente è stato sempre incoraggiato a proseguire nel proprio lavoro”.
Se la finanziaria passerà così anche alla Camera, cosa farà?
“Credo sia dovere di tutti non solo fare di tutto per salvaguardare l’unità del nostro territorio e tutto quanto è stato messo in piedi in questi anni, ma adoperarsi per non arrestare questo processo di aggregazione”.
M.C.
Marianella tra il pubblico
URBANIA – Ai nastri di partenza, domani, la stagione teatrale 2007-2008, al Bramante di Urbania. In scena “Natale in cucina”, una commedia brillante contemporanea dell’autore inglese Alan Ayckbourn,, un classico del teatro comico rappresentato in tutto il mondo con successo e divertimento irresistibile, che ha come protagonista un grande nome come quello di Marianella Laszlo - diretta da Giovanni Lombardo Radice.
L’attrice, oggi pomeriggio, alle 18.30 nel ridotto del teatro Bramante incontrerà il pubblico. Con lei anche gli attori della compagnia Artisti Associati. Lo spettacolo è stato, infatti, provato qualche giorno a Urbania nell’ambito del progetto “Brevi residenze”. Il testo è ormai diventato un grande classico del teatro comico.
mercoledì 14 novembre 2007
Gli squaletti della Montefeltro trovano la qualifica
URBANIA – È la punta di diamante della società Unione Sportiva Montefeltro Nuoto. Il settore agonistico, categoria Assoluti (Ragazzi, Juniores e Cadetti) rappresenta il primo gruppo di atleti che hanno fatto (almeno quelli provenienti dalla ex Metauro Nuoto) tutta la trafila di preparazione seguendo un percorso ben preciso che parte dal settore Propaganda. E i risultati già si vedono.
Nella prima prova di qualificazione per il campionato regionale, disputata il 3 novembre scorso a Montecchio, infatti, quasi tutti hanno ottenuto i tempi per la qualificazione. Un gruppo storico che porta i nomi di Consuelo Blasi, Giulia Carpineti, Luana Cesaroni, Lucilla Fabbris, Giada Giacobini, Vittoria Pazzaglia, Eva Polisca, Sara Pretelli, Erica Romanini, Annalisa Sciancalepore, Francesca Sonzini, Alessandra Rossi, Matteo Galletti, Andrea Lazzari, Marco Lazzari, Samuele Mezzolani, Giacomo Passeri, Matteo Polisca, Yuri Rosati, Francesco Tosolini. E alla prima uscita ufficiale si sono distinti per i notevoli progressi fatti Vittoria Pazzaglia, Lucilla Fabbris, Marco Lazzari e Francesco Tosolini. Per tutti l’avvio dell’attività agonistica ha comportato un aumento del carico di lavoro, con l’aggiunta di una seduta di preparazione mattutina, prima dell’attività scolastica, che proseguirà fino ai campionati regionali di Febbraio. Un gruppo che è cresciuto molto negli anni, specie il settore femminile, proprio per essere il primo che ha seguito in modo regolare, ad eccezione dello scorso anno per la chiusura temporanea, causa lavori di ristrutturazione, della piscina di Urbania, tutte le fasi di preparazione. Saranno pertanto i primi a fare da punto di riferimento per i risultati futuri, in quanto il territorio non ha una storia nel nuoto a cui potersi rifare.
“Quest’anno – è l’auspicio del presidente Mario Lefosse - mi aspetto risultati importanti. Il gruppo, con il passaggio dalla categoria Esordienti A si è arricchito di elementi molto validi quali Rabbris e Carpineti fra le ragazze e Rosati, e Tosolini fra i ragazzi. Il loro arrivo rende la squadra assoluta più competitiva. Anche Mezzolani ha le qualità per emergere e ci potrebbe essere qualche altro exploit. Se non arrivano i tempi per il campionato italiano, sicuramente ci andranno molto vicino, perché i progressi sono stati enormi”.
Brillano le nuove stelle dello sport
Pesaro - Sabato 24 novembre, nella Sala Wolframo Pierangeli della Provincia avverrà la consegna delle benemerenze sportive da parte del Coni.
Le stelle di bronzo al merito sportivo verranno attribuite a: Gemino Bottoni (pallatamburello), Marino Serafini (bocce) ed alle società sportive Cicogna ciclismo Bellocchi, Robur Sport Pesaro e Pallacanestro Urbania. Stella d'argento per Carisio Paolini (pallacanestro, alla memoria) e Marcello Rivalta (pallacanestro). Stella d'oro per Giuseppe Fabbri (pentathlon moderno).
Tredici i destinatari delle medaglie di bronzo al valore atletico: Dario Bartoli (bocce), Antonella Del Core (pallavolo), Piergiorgio Fattori (aeronautica), Francesca Francolini (softball), Laura Giordano (triathlon), Paolo Giovanelli (bocce), Giovanni Iacucci (bocce), Ivan Lazzarini (motociclismo), Gianluca Manuelli (bocce), Lucia Morico (judo), Adrio Orazi (bocce), Giuseppe Pallucca (bocce) e Laura Zacchilli (ginnastica). La Giordano e la Morico si sono rese meritevoli anche della medaglia d'argento attribuita, inoltre, a Filippo Magnini. Oro, infine, per Paolo Tofoli (pallavolo) e Rodolfo Rombaldoni (pallacanestro).
I riconoscimenti del Coni provinciale, destinati agli atleti emergenti nel corso dell'anno, verranno assegnati ad Alessia Angelini (nuoto), Giuseppe Ottaviani (atletica leggera), Cecilia Ridolfi (rugby), Simone Ruffini (nuoto) e Daniela Spadoni (atletica leggera).
Nuovi corsi di formazione
URBANIA – Proseguono gli appuntamenti nelle aree interne del territorio per presentare i nuovi corsi di formazione professionale e le altre azioni messe in campo dalla Provincia con il contributo del Fondo Sociale europeo (borse lavoro, assegni di ricerca, sostegno alla creazione d’impresa, ecc.).
Domani, alle ore 17, nella sala consiliare della Comunità Montana di Urbania (via Manzoni 25), l’assessore provinciale alla Formazione e lavoro Massimo Galuzzi, insieme a dirigenti, funzionari ed operatori dei Centri per l’impiego, forniranno a giovani e imprese una serie di informazioni, soffermandosi anche sulla programmazione dei fondi strutturali in previsione per il periodo 2007- 2013.
Pensioni secondo l’alfabeto
URBANIA – In merito all’intervento dei rappresentanti della Cisl di Urbania (articolo intitolato “Consegna delle pensioni, la versione degli impiegati”, Corriere Adriatico di ieri) sul disagio espresso dagli anziani pensionati a causa anche della cosiddetta calendarizzazione nella erogazione delle pensioni decisa dal Gruppo Poste Italiane sulla base di una convenzione stipulata con l’Inps, “l’astruseria” su cui ha insistito il cronista non riguarda affatto la scelta in sé, quanto il modo in cui viene utilizzato l’alfabeto. Di solito, quando si sceglie di dividere in più giorni un numero elevato di persone, si divide l’alfabeto in tante parti: dalla A alla C, dalla D alla G e così elencando.
Nel caso in cui i raggruppamenti dei cognomi sono eccessivi in una lettere si aggiungono alcune lettere successive che la scompongono ulteriormente come del resto si legge nello specchietto al secondo giorno (Baff – Bott). Ma è astruso passare dalla A alla D per poi tornare a Baff – Bott e così via mettendo insieme poi F e Bozz - Burr per arrivare ai TUZ passando per GINO…
Feriscono un falco, in tre nei guai
Cagli - Esercitavano la caccia con mezzi non consentiti, tra cui richiami, registratori e fucili caricati con più colpi rispetto a quelli consentiti dalla legge. Per questo, tre persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria dalla polizia provinciale, guidata dal comandante Daniele Gattoni, nell’ambito di un’operazione antibracconaggio portata avanti negli ultimi giorni.
Gli uomini in questione sono stati fermati ad Acquaviva di Cagli dagli agenti provinciali, che hanno provveduto a sequestrare i mezzi usati illecitamente. Nell’ambito della stessa operazione, un altro uomo residente nella zona è stato denunciato per l’uccisione di una specie protetta (si tratta di un picchio rosso maggiore) dopo essere stato colto in flagranza di reato: si è quindi provveduto al sequestro del fucile e del volatile abbattuto.
Sempre la polizia provinciale, nel fermare un fuoristrada a Montesanto di Urbania, ha rinvenuto al suo interno due caprioli uccisi: agli occupanti del mezzo sono state applicate soltanto sanzioni amministrative con la seguente motivazione: “per essersi impossessati degli animali senza autorizzazione”, mentre non è stata applicata alcuna sanzione penale poiché non è stato possibile accertare se i caprioli siano stati abbattuti dalle medesime persone o soltanto trovati morti e caricati nell’autovettura”.
Infine, gli agenti hanno rinvenuto a Ca’ Pezzolo di Borgo Pace un rapace diurno ferito, della specie “astore”, che è stato immediatamente affidato alle cure veterinarie: in questo caso è scattata la denuncia contro ignoti. In tutte le operazioni l’amministrazione provinciale si costituirà parte civile per la richiesta di risarcimento danni.
Non sono infrequenti anche in queste zone i ritrovamenti di animali protetti feriti da qualche sconsiderato cacciatore. Per fortuna, gli addetti alla sorveglianza hanno notevole esperienza, e sanno come comportarsi in queste circostanze. Così per l’astore si prospetta un futuro positivo, sempre sperando che qualcuno non ci riprovi.
martedì 13 novembre 2007
Con l’ippoterapia un aiuto alla diversità
URBANIA - Una nuova iniziativa dell’associazione Double Face, coordinamento dei genitori per la sensibilizzazione alla diversità, che avvia corsi di ippoterapia.
L’associazione apre così una nuova pagina della sua storia, sempre con l’occhio rivolto alla finalità dei suoi progetti, ma senza dimenticare di unire l’utile al dilettevole. Infatti, in collaborazione con il Comune di Urbania e il Centro Francesca e con la gentile disponibilità di Stefano Leoni, proprietario del maneggio in località S. Maria del Piano, è già possibile iscriversi e partecipare al progetto ‘Ippoterapia’ che partirà dal prossimo mese di dicembre con due incontri pomeridiani a settimana. L’associazione non ha la pretesa di raggiungere subito il concetto di ippoterapia, ma ha l’intenzione di intraprendere un percorso con i bambini, i ragazzi e gli adulti che hanno voglia di entrare in sintonia con i nostri amici animali: i cavalli.
“Intendiamo partire – spiega Fred Briaud, direttore di Double Face – dal concetto più volte dimostrato che il contatto con gli animali in generale, e gli effetti benefici correlabili al cavallo in particolare, diano una sorta di aiuto nel miglioramento psico-fisico dei nostri ragazzi. Proprio a tal fine la nostra associazione e il Centro Francesca mettono a disposizione tutte le persone e il materiale necessario affinché si svolga al meglio questa attività che associa la cura del cavallo (che serve a prendere un contatto progressivo), l’avvicinamento all’animale (che stimola l’amicizia e la socializzazione) e, infine, un approccio alla responsabilizzazione dell’individuo controllando direttamente il cavallo attraverso le proprie azioni”.
Questo progetto è stato proposto da Roberto Ridolfi, vice presidente dell’associazione, insieme alla figlia Beatrice, segretaria, con la consulenza del maresciallo Sergio Marinelli e di sua figlia Laura.
“Un grande ringraziamento – conclude Briaud – a Stefano Leoni, che ci mette a disposizione il suo impianto, e al Comune di Urbania per le pratiche amministrative. Da ultimo, vorrei ricordare che, come tutte le iniziative di Double Face, questo progetto è aperto a tutti perché il fine è di arrivare al nostro scopo, cioè la vera integrazione”.
M.C.
Consegna delle pensioni, la versione degli impiegati
Urbania - “Risulta chiaro, leggendo l’articolo pubblicato sul Corriere Adriatico del 7 novembre - scrivono i rappresentanti della Cisl di Urbania - che i pensionati che risiedono nel Comune di Urbania si trovano a subire, ogni mese, un ritardo nella consegna della pensione.
“Abbiamo altresì appreso l’organizzazione degli uffici postali che, per far fronte a tale disagio, ha stabilito un calendario di pagamenti basato su un criterio alfabetico del nome per la consegna delle pensioni ormai da diversi anni.
“L’articolo dà molto rilievo alle “inefficienze del servizio postale” e ai ritardi che non possono che suscitare difficoltà e malumori tra i pensionati che attendono l’erogazione della propria pensione. Nulla dice però sul disagio effettivo che ogni mese i dipendenti di quell’ufficio postale sono costretti a fronteggiare con un carico di lavoro davvero insostenibile, senza le adeguate risorse per poter garantire un servizio efficiente. Questo è un aspetto che, come sindacato, riteniamo cruciale. E’ considerando anche tale aspetto che non ci è parsa così astrusa la scelta aziendale che, con le risorse di cui dispone, ha cercato di economizzare il più possibile i tempi, cercando di tutelare sia i pensionati, non più forzati a sostenere estenuanti attese fuori dallo sportello, sia i dipendenti, non più costretti, a scadenze fisse, a lavorare nel caos di una calca infinita e improvvisa davanti al proprio ufficio. Tale decisione, inoltre, risponde ad esigenze elementari di sicurezza e tutela di utenti e lavoratori visti i ripetuti episodi criminosi a danno di alcuni uffici postali”.
Produzione e ambiente Le nuove mete
URBANIA - In un momento bollente per le comunità montane coinvolte nel dibattito politico sui costi della politica, divenute in generale l’ente più bersagliato dal dibattito, un momento di grande concretezza e assoluto interesse.
Si tiene infatti oggi alle ore 18, presso la sala del Consiglio della Comunità montana dell'Alto e Medio Metauro, la presentazione del progetto “Applicazione del Modello Apea- aree ecologicamente attrezzate- alle aree produttive del territorio comunitario” per il quale la Comunità dell'Alto e Medio Metauro ha ottenuto un finanziamento regionale pari a 122.713,30 euro, è riuscita a classificare il progetto in questione al secondo posto della graduatoria approvata dalla Regione Marche.
In particolare il progetto, formalmente avviato nel settembre 2007 e con termine previsto per il marzo 2008, mira a sviluppare una nuova concezione di area produttiva basata su una efficace collaborazione tra diversi soggetti pubblici e privati coinvolti e attraverso la progettazione e realizzazione, a livello di macro area produttiva, di interventi di miglioramento ambientale.
Il progetto prevede, inoltre, che tutte le azioni siano supportate da un coinvolgimento dei soggetti e delle aziende interessate e presenti sul territorio le quali sono invitate a partecipare.
Lucia Di Bari sbaraglia uomini e donne
San giovanni in marignano - Il vento è stato il vero protagonista della Coppa del Presidente con la quale domenica si è festeggiato il primo anno di lavoro della nuova direzione dell’A.S. Riviera Sport Golf. Alla premiazione al T-Restaurant del Riviera, era presente tutto il Consiglio direttivo, ed è spettato al Presidente Giampiero Ticchi (reduce da una vittoria dei Crabs a Novara) e al suo Vice Giulio Gustavo Bertuccini procedere alla consegne delle nove coppe in palio.
“L’alto numero di partecipanti alla gara è stato molto gratificante per me – ha esordito Ticchi – perché lo considero come un segnale di approvazione verso il lavoro fatto finora. Ringrazio tutti coloro che ogni giorno lavorano per il raggiungimento degli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Il primo premio di 1ª categoria è andato alla giovanissima Lucia Di Bari che con 39 punti ha sbaragliato i colleghi uomini. Secondo posto per il pesarese Massimo Petrillo con 32 punti, terzo Massimilano Tanfi di Urbania con 33 punti.
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