martedì 13 novembre 2007

Consegna delle pensioni, la versione degli impiegati







Urbania - “Risulta chiaro, leggendo l’articolo pubblicato sul Corriere Adriatico del 7 novembre - scrivono i rappresentanti della Cisl di Urbania - che i pensionati che risiedono nel Comune di Urbania si trovano a subire, ogni mese, un ritardo nella consegna della pensione.

“Abbiamo altresì appreso l’organizzazione degli uffici postali che, per far fronte a tale disagio, ha stabilito un calendario di pagamenti basato su un criterio alfabetico del nome per la consegna delle pensioni ormai da diversi anni.

“L’articolo dà molto rilievo alle “inefficienze del servizio postale” e ai ritardi che non possono che suscitare difficoltà e malumori tra i pensionati che attendono l’erogazione della propria pensione. Nulla dice però sul disagio effettivo che ogni mese i dipendenti di quell’ufficio postale sono costretti a fronteggiare con un carico di lavoro davvero insostenibile, senza le adeguate risorse per poter garantire un servizio efficiente. Questo è un aspetto che, come sindacato, riteniamo cruciale. E’ considerando anche tale aspetto che non ci è parsa così astrusa la scelta aziendale che, con le risorse di cui dispone, ha cercato di economizzare il più possibile i tempi, cercando di tutelare sia i pensionati, non più forzati a sostenere estenuanti attese fuori dallo sportello, sia i dipendenti, non più costretti, a scadenze fisse, a lavorare nel caos di una calca infinita e improvvisa davanti al proprio ufficio. Tale decisione, inoltre, risponde ad esigenze elementari di sicurezza e tutela di utenti e lavoratori visti i ripetuti episodi criminosi a danno di alcuni uffici postali”.

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