mercoledì 7 novembre 2007

La pensione pagata in ordine alfabetico







Dopo i ritardi per colpa dei soldiche non arrivano da Urbino predisposto un calendario che diluisce le riscossioni lungoun periodo di dieci giorni
La singolare iniziativa del direttore dell’ufficio postale ha creato malumore

URBANIA – È una scena che si ripete all’inizio di ogni mese. Puntualmente. Un folto gruppo di anziani pensionati in attesa davanti allo sportello, che rimane chiuso per oltre un ora finché non arrivano i sondi dall’ufficio postale di Urbino. Non basta la sindrome della quarta, se non addirittura della terza settimana, per tanti anziani, costretti a vivere con il minimo della pensione, si aggiunge anche il ritardo dovuto alle inefficienze del servizio postale. E quello che è un sacrosanto diritto diventa quasi una questua.

Nell’attesa e mentre serpeggia il malumore fra i tanti che aspettano, di là dallo sportello un giovane funzionario quasi li apostrofa: “Ma perché non aprite un libretto postale o un conto corrente bancoposta?” ed elenca tutti i vantaggi dell’operazione.

Allora un pensionato in attesa, pronto, gli fa vedere il suo libretto postale chiedendo il versamento di quanto gli spetta, ma i vantaggi qui non ci sono: “Non abbiamo i soldi. Stiamo aspettando che arrivino da Urbino”. E la scena si ripete all’inizio di ogni mese. Puntualmente.

Così per ovviare a questo inconveniente il direttore dell’ufficio postale di Urbania ha predisposto, a partire dal prossimo mese di gennaio, un calendario dei pagamenti a dir poco astruso, consegnando lo schema ad ogni pensionato Inps. Secondo questo prospetto, il primo giorno di pagamento si devono presentare allo sportello quelli il cui cognome inizia pa A o D (sic!, non dalla A alla D), il secondo da Baff a Bott, il terzo C, il quarto F e Boz – Burr, il quinto GINO (solo lui…?), il sesto L Macc - Mell, il settimo R Merc – Muss, l’ottavo P, il nono S V, e finalmente il decimo possono anche ritirare la loro “lauta” pensione anche gli sfigati T U Z.

Non c’è che dire. Il direttore dell’ufficio postale di Urbania deve essere un amante di cruciverba. Ma non si scoraggino gli anziani dal cognome sfigato: “Qualora sorgesse una particolare necessità - scrive il direttore - si partecipa che la riscossione della pensione, se richiesta, può avvenire fin dal primo giorno del mese (bontà sua; ndr) evidenziando il problema al direttore dell’ufficio”.

Sicché dal prossimo mese di gennaio, per gli sfigati T U Z, alla sindrome della quarta settimana si aggiunge quella dei primi dieci giorni del mese. Quando si dice miglioramento del servizio!
MARIO CRISCILLO

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