sabato 24 novembre 2007
Polizia associata, un buon avvio
URBANIA – Primo bilancio del Corpo di polizia associata “Alto Medio Metauro”. A poco più di un mese dall’avvio del nuovo servizio si registrano già confortanti risultati e buone prospettive di sviluppo. Grazie soprattutto all’impegno di tutti coloro che si sono adoperati per far partire questo servizio, primi fra tutti il Comandante Amedeo Montanari, il suo vice, Carlo Brizio, oltre agli ufficiali che, con grande entusiasmo, sono riusciti a costituire un primo forte embrione di corpo di polizia locale partendo da una situazione sicuramente difficile per la grande disomogeneità del personale, proveniente da situazioni radicalmente diverse. Non vanno infatti dimenticati tutti i vigili per l’impegno e l’entusiasmo che mettono giornalmente nel proprio lavoro.
Prova di grande efficienza è stata data anche nei giorni scorsi quando, a causa di un grave incidente lungo la bretella di Urbino, è stato necessario deviare il traffico prima lungo la strada della “Sogesta” e successivamente lungo la strada delle “Capute”. Nonostante l’orario molto critico (7 della mattina) e la situazione climatica avversa, tutti i pullman degli studenti sono riusciti a raggiungere Urbino entro le ore 9.
“Essere chiamati in causa per ogni evento, - sottolinea il comandante Montanari - ci rende felici di poter dare il nostro contributo ed aumenta nel corpo associato la consapevolezza dell’importanza del suo ruolo”.
Entro la fine dell’anno inoltre verranno migliorate notevolmente le dotazioni del corpo in materiale e mezzi anche grazie ad un significativo finanziamento della Regione Marche ottenuto su un progetto inerente la sicurezza urbana denominato “Comuni uniti-Comuni sicuri”. Si stanno poi mettendo a punto vari programmi di formazione, anche grazie ai suggerimenti ed alla collaborazione dell’Associazione nazionale vigili urbani (Anvu), in grado di rendere sempre più efficiente e qualificato il servizio di vigilanza con l’obiettivo di rendere più serena la vita delle gente della media ed alta valle del Metauro, sempre più avvertita come una grande città valliva”, come la chiama il presidente della Cm Gabriele Giovannini.
“Questo significa – sottolinea Giovannini - che la scelta perseguita con determinazione dalle sei amministrazioni comunali e portata avanti dalla Comunità Montana di Urbania era giusta. Pur in un quadro di mille difficoltà, il nuovo corpo ha infatti una grande potenzialità di efficienza ed efficacia nell’azione di controllo del territorio. Ormai da qualche anno la nostra vallata viene considerata da molti come una grande città con potenzialità straordinarie sia in campo produttivo che turistico che felicemente coniuga risorse ambientali e beni storico/culturali. Una polizia municipale associata dà proprio il senso, più di ogni altra cosa, di un territorio unito ed omogeneo che interagisce e collabora su una innumerevole quantità di servizi, in poche parole una grande “Città Valliva”.
M.C.
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