domenica 25 novembre 2007
Dai quasi pontefici alla profezia di malachia
L’AUTORE, Gabriele Nepi, è uomo di scuola (docente e direttore didattico), autore di opere di saggistica, linguistica latino e inglese, soprattutto di storia. Giornalista, collabora con i maggiori quotidiani e con la Rai. Ha soggiornato a lungo negli Usa, dove ha incontrato e intervistato J.F. Kennedy. Le curiosità sui Papi marchigiani sono il suo sessantacinquesimo libro. E continuiamo nella sua cavalcata.
Dopo papa Clemente VIII da Fano, segue Urbano VIII (Maffeo Barberini 1568-1644) nato a Firenze ma da famiglia anconetana. Papa per circa 21 anni. Diede il suo nome all'attuale cittadina di Urbania. Altro papa marchigiano Clemente XI (Giovanni Francesco Albani da Urbino 1649 - 1721) che regnò per 20 anni. L'elezione lo trovò smarrito e pauroso tanto che voleva rifiutare la tiara. Ci volle il giudizio di quattro teologi per convincerlo ad accettare. Durante il pontificato il cardinale Francesco Maria de' Medici chiese di rinunciare alla porpora: la sua famiglia s'era estinta e lui solo poteva procreare un erede. Si sposò, ma non ebbe figli...
Papa Clemente XIV (Giovanni Vincenzo Antonio Ganganelli da Sant’Arcangelo di Romagna, di famiglia marchigiana di Sant’Angelo in Vado 1705-1774) per essere eletto ci vollero ben 185 votazioni in più di tre mesi di conclave.
Semplice, frugale, modesto non cambiò mai anche le sue vesti di francescano. Aveva anche carattere allegro e mai si adirava. Cultore delle arti, lui stesso musicista, fondò il Museo Clementino. Una pricipessa gli chiese se i suoi segretari erano discreti, lui rispose: “Come no, eppur ne ho dieci” e mostrò le dita delle sue mani! Leone XII (Annibale Sermattei da Genga di Fabriano 1760-1829) di casato nobile. La sua elezione si legò alla possibilità di veto dell'Austria, che fece sapere di essere contraria alla nomina (del più votato) cardinale Severoli. E così passò Sermattei. Si disse che non era uno stinco di santo e per lui girò questo epigramma: “Passando Della Genga, un forestiero/ domandò: Quello è il Santo Padre, è vero?/E il capitan de' Svizzeri, che udì,/ rispose: Santo no, ma Padre sì!”. E prima di Pio IX divenne Papa Francesco Saverio Castiglioni da Cingoli (1761-1830) col nome di Pio VIII, saggio riservato, mite, cagionevole di salute; dicono che piangesse spesso.
Il volume si arricchisce di capitoli sui “quasi papa” e sulla profezia di Malachia, proprio sui pontefici delle Marche. Altri capitoli riguardano poi le ricche collezioni di documenti e di oggetti dei pontefici. Su tutti la scarpa di Benedetto XIII (conservata nel Museo Piersanti) che venne tolta alla sua salma esposta a San Pietro con una scarpa sola.
C.P
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